Amministrative a Giardini Naxos: è Nino Falanga il primo candidato ufficiale a sindaco -
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Amministrative a Giardini Naxos: è Nino Falanga il primo candidato ufficiale a sindaco

Amministrative a Giardini Naxos: è Nino Falanga il primo candidato ufficiale a sindaco

Nel corso di un’affollata convention al “Centro Didattico Mediterraneo”, l’ex fascia tricolore degli Anni Novanta ha sciolto ieri sera la riserva riguardo al suo ritorno in campo. «Intendo adoperarmi – ha dichiarato – per lo sviluppo turistico ed economico locale nonché per la piena accessibilità e l’assoluta trasparenza degli uffici comunali»

Dei tanti aspiranti alla carica di sindaco (al momento almeno sette) del Comune di Giardini Naxos, il geometra Nino Falanga è stato il primo ad ufficializzare “solennemente” la propria candidatura attraverso una conferenza stampa-convention svoltasi ieri sera presso il “Centro Didattico Mediterraneo” di Via Vittorio Emanuele. Il meeting ha registrato la massiccia partecipazione di cittadini, esponenti politici locali, sindacalisti, operatori culturali e rappresentanti della società civile, molti dei quali hanno preso la parola nel dibattito che ha fatto seguito all’attesissima dichiarazione di “scioglimento della riserva” di Falanga riguardo alla propria discesa in campo alle elezioni amministrative dell’imminente primavera.

L’ex sindaco della prima colonia greca di Sicilia negli Anni Novanta aveva ieri sera accanto a sé tre esponenti della maggioranza uscente, originari sostenitori dell’attuale sindaco Nello Lo Turco (non più ricandidabile in quanto reduce da due mandati consecutivi), ossia i consiglieri comunali Rosa Pietrocitto, Carmelo Cingari e Claudio Patinella. Ciò è un’ulteriore conferma che la coalizione amministrativa dell’ultimo quinquennio, già da tempo lacerata da malesseri interni, è ormai solo un “lontano ricordo” essendo i suoi esponenti (ossia gli originari sostenitori del sindaco uscente Lo Turco) alla ricerca, ognuno per conto proprio, di nuovi percorsi politici.

Nino Falanga con il moderatore Rosario La Fauci

La convention di ieri sera si è aperta con l’introduzione del moderatore Rosario La Fauci, cui ha fatto seguito l’intervento di Nino Falanga. «Vado fiero – ha esordito quest’ultimo – di quanto sono riuscito a fare negli Anni Novanta per il Comune di Giardini Naxos: per il nostro ente sono stati gli anni del risanamento finanziario, dello sblocco di importanti opere pubbliche (tra cui il “Progetto 30” per il rifacimento del civico acquedotto) nonché della lotta a certi “comitati d’affari”, che a tanti mi ha reso “antipatico” fino a procurarmi una persecuzione giudiziaria.

«Oggi mi son voluto rimettere in gioco essendomi reso conto che il nostro paese è simile ad una “palude” che rischia di sprofondare all’interno di una “giungla”, fatta di personalismi e lotte per il potere che nulla di buono possono arrecare alla nostra comunità. Stasera, però, preferisco parlare delle idee e dei progetti che, in caso di mio successo elettorale, intendo mettere in campo per risollevare le sorti di Giardini Naxos.

«Ritengo innanzi tutto che occorra favorire l’occupazione e lo sviluppo economico locale allungando la stagione turistica e venendo incontro alle iniziative economiche private attraverso una minore tassazione (riducendo, ad esempio, le tariffe dell’occupazione del suolo pubblico).

«Reputo altresì fondamentale il rapporto tra il cittadino e le istituzioni comunali: il palazzo municipale deve essere accessibile a chiunque, privo di barriere architettoniche e con uffici sicuri e salubri, mentre quello attuale non risponde certo a tali requisiti. Giardini Naxos presenta inoltre un territorio alquanto esteso: penso quindi all’istituzione di delegazioni comunali nei vari quartieri del paese. E, con tutto il rispetto per Internet, per i social network e per la “digitalizzazione”, sarebbe anche il caso di rendere più “umana” la pubblica amministrazione locale: perché (come mi è stato riferito di recente) un impiegato comunale non può chiedere ad un anziano operatore economico che vuole chiudere la propria attività di munirsi di “firma elettronica” per poter avviare la relativa pratica… La struttura politico-amministrativa comunale e la relativa burocrazia devono quindi essere più aperte, disponibili e trasparenti nei confronti dei cittadini di qualsivoglia generazione. Alla moderna comunicazione via Web va pertanto affiancata quella cartacea tradizionale attraverso, ad esempio, quel “giornalino di informazione istituzionale” che si editava ai miei tempi. Ed un avvocato o un magistrato in pensione, cui affidare il ruolo di “difensore civico”, devono essere messi al servizio dei cittadini che intendono avanzare lamentele o chiedere chiarimenti su eventuali disservizi o disfunzioni.

«Saranno questi alcuni punti salienti del mio programma elettorale assieme a diversi altri che elaborerò nelle prossime settimane avvalendomi del prezioso e competente contributo dei tanti concittadini che credono nella mia persona ed in questo mio progetto politico-amministrativo per Giardini Naxos».

In merito ad eventuali “apparentamenti” e “fusioni” con gli altri aspiranti candidati a sindaco, Nino Falanga ha infine dichiarato di «essere disponibile al dialogo, che peraltro ho già avviato con qualcuno di loro. Questo dialogo, però, dovrà essere imperniato sulle idee e sui programmi per Giardini Naxos, e non su richieste di “poltrone” o di altri benefici».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: il tavolo della conferenza di ieri sera con Nino Falanga ed i consiglieri comunali uscenti Rosa Pietrocitto, Claudio Patinella e Carmelo Cingari ed il candidato a sindaco durante il suo intervento

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