Un silenzio surreale. Un corteo voluto dal comitato civico Rivogliamo l’ospedale per rivendicare con forza il diritto alla salute dopo l’ennesimo presunto caso di malasanità. Il sedicesimo dal 2o15 ad oggi.
L’iniziativa è stata condivisa dall’amministrazione comunale giarrese con il sindaco Angelo D’Anna in testa e con lui tutti in corteo amministratori, consiglieri comunali, associazioni culturali, ambientali e sportive, club service, comunità parrocchiali, organizzazioni sindacali territoriali e associazioni datoriali. In prima fila ad aprire il corteo i parenti delle 16 vittime che hanno pagato il prezzo della soppressione del Pronto Soccorso.
Oggi pomeriggio, intanto, nell’obitorio dell’ospedale Policlinico di Catania – cosi come disposto dalla Procura che ha aperto un fascicolo – è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Luigi Magaraci. Gli accertamenti si sono conclusi in serata alla presenza del medico legale della procura e quello nominato dai familiari di Magaraci.
La salma non è stata ancora restituita ai familiari. Ma forse già domani potrebbe arrivare il via libera. Il feretro sarà condotto nella chiesa di Nunziata dove forse nel pomeriggio potrebbero svolgersi i funerali.