Francavilla di Sicilia. Monea: «Il sindaco Pulizzi ci informi sui finanziamenti ottenuti e sull’accordo di San Valentino!»

Il leader dell’opposizione illustra i contenuti delle due interrogazioni presentate nei giorni scorsi dal gruppo politico da lui guidato. «Pretendiamo – sottolinea – delle risposte esaurienti e rapide, perché sino ad oggi le nostre richieste sono solitamente rimaste inevase, impedendoci di esercitare la funzione democratica di controllo»

Qualche settimana fa, dalle colonne del nostro giornale online, il sindaco di Francavilla di Sicilia, Enzo Pulizzi, teneva a sottolineare che l’Amministrazione Comunale da lui guidata «è sempre stata e continua ad essere attenta a tutte le opportunità di finanziamento partecipando ai bandi dei vari enti».

Tale precisazione veniva riportata nell’ambito di un servizio giornalistico sui fondi stanziati di recente dal Ministero dell’Interno per consentire a tutti i Comuni italiani di poter porre in essere interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici.

Ma ciò non è bastato al gruppo consiliare d’opposizione francavillese “Scriviamo Insieme il Futuro”, che al riguardo ha prodotto un’apposita interrogazione urgente e con richiesta di risposta scritta.

Come spiega il capogruppo Lino Monea «desideriamo che si faccia una volta per tutte chiarezza sui finanziamenti pubblici ottenuti in questi anni dall’Amministrazione Comunale del sindaco Pulizzi. Abbiamo quindi chiesto a quest’ultimo a quali bandi europei, nazionali e regionali il nostro Comune ha partecipato dal giugno del 2017 ad oggi, quali finanziamenti sono stati intercettati ed il relativo ammontare. Vorremmo altresì sapere se ci sono state esclusioni dai finanziamenti richiesti e con quali motivazioni. Sappiamo intanto per certo che tra il 2018 ed il 2019 il Ministero dell’Interno ha assegnato a tutti i Comuni d’Italia, con due provvedimenti, delle risorse finanziarie di cui anche il Comune di Francavilla di Sicilia ha beneficiato, introitando complessivamente centomila euro. Abbiamo pertanto chiesto al sindaco se ed in che modo questi fondi sono stati impiegati, se ne sono derivate eventuali economie ed, in caso affermativo, come si intende utilizzarle. Al presidente del Consiglio Isidoro Musumeci abbiamo infine chiesto di inserire tali argomenti all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare».

Le interrogazioni dei consiglieri dell’opposizione, però, spesso e volentieri (e non solo a Francavilla, ma anche in parecchi altri Comuni) vengono “snobbate” da coloro che dovrebbero rispondere ad esse. E Lino Monea questo lo sa bene, come si evince da un’altra interrogazione da lui presentata in questi giorni a nome del gruppo “Scriviamo Insieme il Futuro”.

«Lo scorso 24 novembre – dichiara Monea – presentammo un’interrogazione nella quale chiedevamo notizie sui risultati raggiunti (con riferimento in particolare alle somme dovute al nostro ente a titolo di indennizzo ambientale) in forza del cosiddetto “Accordo di San Valentino”, stipulato il 14 febbraio dello scorso anno tra il Comune di Francavilla e le società “SER” e “SER 1” in merito all’impianto ad energia eolica ricadente nel nostro territorio comunale. In essa chiedevamo anche di poter avere copia dei relativi atti. Ebbene: un mese dopo, ossia il 24 dicembre, il sindaco Pulizzi ci invia una Pec nella quale scrive che dal funzionario responsabile dell’Area Tecnica Comunale non gli è pervenuta alcuna risposta al riguardo. Sta di fatto che a tutt’oggi questa risposta non è ancora arrivata. Nei giorni scorsi abbiamo quindi reiterato quella interrogazione di oltre due mesi fa chiedendo al presidente del Consiglio di inviare sia questa nuova che quella originaria alle autorità superiori (Prefetto, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali, Corte dei Conti, ecc.) per far sapere loro che al nostro gruppo consiliare non viene consentito di esercitare la funzione di controllo prevista dalla legge. E non è questo il primo comportamento omissivo nei confronti delle nostre richieste ed interrogazioni».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: Lino Monea (nel riquadro) e l’ingegnere Paolo Bellucci della “S.E.R.” ed il sindaco di Francavilla, Enzo Pulizzi, all’atto della stipula del cosiddetto “Accordo di San Valentino” dello scorso 14  febbraio