Francavilla di Sicilia: la “mannaia” del sindaco Pulizzi si abbatte sull’Ufficio Tecnico

Il primo cittadino del centro dell’Alcantara ha revocato all’ingegnere Antonino Seminara l’incarico di funzionario responsabile dell’importante area in quanto non avrebbe predisposto diversi atti richiestigli dall’Amministrazione Comunale. Gli esponenti dell’opposizione commentano la vicenda in un apposito documento da loro diramato

Una sera dello scorso novembre, non appena rientrato da un evento culturale svoltosi a Messina, il sindaco di Francavilla di Sicilia, Enzo Pulizzi, ha dovuto lui stesso rimboccarsi le maniche del vestito da cerimonia che aveva ancora addosso, per sistemare un rubinetto del locale acquedotto che aveva determinato l’interruzione dell’erogazione idrica in diversi quartieri del centro dell’Alcantara. Il primo cittadino si fece allora riprendere in una diretta Facebook mentre armeggiava con il dispositivo preannunciando contestualmente, visibilmente adirato, che avrebbe fatto “cadere qualche testa” dell’apparato burocratico municipale di Piazza Annunziata in quanto nessun dipendente si era degnato a prodigarsi per eliminare prontamente il disservizio.

Tre mesi dopo, ossia qualche giorno fa, il sindaco Pulizzi ha sferrato il promesso “colpo di mannaia”. A saltare è stata la “testa” dell’ingegnere Antonino Seminara, funzionario responsabile dell’Area Tecnica del municipio di Piazza Annunziata, cui il capo dell’Esecutivo francavillese ha revocato l’incarico per affidarlo all’architetto Salvatore Damino il quale, in caso di assenza o impedimento, verrà sostituito dal geometra Salvatore Raffone.

Nella relativa determina di revoca vengono elencati i principali motivi della drastica decisione. A detta del primo cittadino, l’ingegnere Seminara avrebbe “paralizzato” l’attività dell’Amministrazione Comunale con tutta una serie di inadempienze consistenti, in particolare, nella mancata predisposizioni di atti, tra cui quelli richiesti per la messa in sicurezza del tetto del municipio, per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nelle vie del paese, per la riapertura parziale del plesso delle scuole elementari di Via Napoli, per il rinnovo delle concessioni cimiteriali e per assicurare il regolare funzionamento degli automezzi comunali.

Su tale “decapitazione” hanno detto la loro, attraverso un apposito documento, gli esponenti del gruppo francavillese d’opposizione “Scriviamo Insieme il Futuro”.

«La politica – scrive il capogruppo Lino Monea anche a nome dei consiglieri comunali Elisabetta Di Natale, Alessandro Vaccaro e Salvatore Bardaro – non può nascondere la propria incapacità scaricando tutte le colpe sull’inefficienza della burocrazia. Ma la “tecnica” del sindaco Pulizzi è stata sempre quella di addossare le colpe agli altri e di cercare sempre un colpevole nel passato e nel presente.

«Il funzionario oggi revocato era stato designato responsabile di area dall’attuale sindaco non appena insediato, ed un anno dopo, sempre l’attuale sindaco, allo stesso funzionario ha rinnovato la fiducia sino alla fine del proprio mandato elettorale. Ebbene: sull’operato di questo funzionario, un tempo di sua fiducia, il sindaco Pulizzi avrebbe dovuto vigilare, ed invece ha aspettato quasi tre anni prima di produrre un atto dovuto, ma tardivo, determinando la situazione disastrosa in cui versa Francavilla, un paese  che sta conoscendo tempi bui per quanto riguarda progettualità, crescita, risorse, finanziamenti ed introiti.

«Pertanto, se il mancato raggiungimento di quei dieci obiettivi dell’attuale Amministrazione Comunale è stato motivo di revoca per l’ingegnere Seminara, molti di più sono i motivi dei francavillesi per… revocare la fiducia al sindaco. Revoca assolutamente necessaria per fermare la “svolta” all’indietro che in questi quasi tre anni ha subito la nostra comunità. Revoca assolutamente necessaria  visto che finora il sindaco Pulizzi non ha sentito il dovere morale di fare l’unica azione veramente utile al nostro amato paese: dimettersi!

«Crediamo che Francavilla abbia perso la rotta e che il suo “timoniere” non sappia cosa sta guidando, dove va la sua barca e nemmeno che passeggeri ha a bordo. E, quel che è peggio, non se ne rende conto e fa proclami privi di qualsivoglia credibilità. L’ultimo è il trionfalismo con cui annuncia la pezza che ha dovuto mettere sull’affaire scuola elementare, passando dall’annunciato abbattimento e relativa ricostruzione dell’edificio con cinque milioni di euro, alla miracolistica soluzione che risolve il problema con soli trentamila euro. Se su questo fronte avesse invece ascoltato a tempo debito i suggerimenti e le proposte collaborative della minoranza, avrebbe risparmiato tanti disagi ai francavillesi, ed in particolare ai bambini ed ai ragazzi ed alle rispettive famiglie.

«Concludendo, con questa determina di revoca nei confronti dell’ingegnere Seminara il sindaco Pulizzi ha implicitamente ammesso il fallimento della propria azione politico-amministrativa».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO-VIGNETTA: il sindaco Enzo Pulizzi armato di mannaia ed il capogruppo consiliare dell’opposizione Lino Monea