“Nessun rispetto per le cose pubbliche, mancanza di videosorveglianza e maleducazione, oltre alla mancanza di controlli e multe salate sono per i mascalesi la causa di questi gesti di inciviltà che sono stati condannati senza scomputi. Ma la risposta più eloquente è stata trovare, proprio stamattina, su quella stessa rastrelliera danneggiata, due biciclette che fanno capire l’utilità della iniziativa e il fatto che il gesto di inciviltà è e deve essere condannato. Dure le parole del primo cittadino mascalese che spiega che “Mascali, per fortuna non è rappresentata da quei pochi vandali dalle cui azioni deplorevoli prende le distanze”. “Le rastrelliere – conferma Messina – iniziano ad essere utilizzate da tante persone perbene che ritengono che la mobilità attraverso l’uso della bicicletta, può essere utile, oltre che per rispettare l’ambiente, per la salvaguardia della propria salute.
Angela Di Francisca