Giardini Naxos: risparmio energetico ed adattamento al nuovo clima con il “P.A.E.S.C.”
Il Comune ha conferito l’incarico per la redazione dello strumento finalizzato a migliorare la qualità dell’ambiente ed a fronteggiare i cambiamenti di temperatura e l’estremizzazione dei fenomeni atmosferici verificatisi negli ultimi anni. Ma tale Piano darà anche una corsia preferenziale per l’accesso ad alcuni finanziamenti pubblici
A Giardini Naxos procede speditamente l’iter di attuazione del “P.A.E.S.C.” (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima) avviato dal Comune nel 2018. In questi giorni, in particolare, è stato conferito l’incarico per la redazione del suddetto Piano, che dovrà prevedere interventi ed iniziative finalizzati alla mitigazione delle emissioni dei gas alteranti il clima, all’aumento dell’efficienza energetica ed al ricorso a fonti energetiche rinnovabili. Uno degli obiettivi primari è quello di ridurre di almeno il 40%, entro il 2030, le emissioni di gas serra.
In questi due anni, ad essersi particolarmente speso per l’adozione del Paesc è stato Carmelo Giardina, vicesindaco ed assessore alle Politiche Energetiche del Comune di Giardini Naxos. «Stiamo dotando la nostra comunità – sottolinea Giardina (nella foto accanto) – di uno strumento importantissimo che avrà ricadute positive non solo con riferimento alla tutela ambientale ed al risparmio energetico, ma anche per quanto concerne l’adattamento del nostro territorio ai cambiamenti climatici, fenomeno questo estremamente attuale con cui deve fare i conti tutto il pianeta. Il Paesc, infatti, ci consentirà anche di individuare le zone a rischio del nostro paese a seguito delle variazioni del clima. Ma c’è un ulteriore vantaggio consistente nel fatto che per i Comuni dotati di Paesc si prevede una corsia preferenziale nell’accesso ai finanziamenti pubblici (europei, nazionali e regionali) per i progetti riguardanti l’energia e l’adattamento climatico. E’ dunque auspicabile che alla redazione di questo Piano partecipino tutti i nostri concittadini, ed in particolare le imprese, i professionisti ed i portatori di interessi in quanto dovrà essere uno strumento il più possibile condiviso».
La spesa per la redazione del Paesc, ammontante a poco più di sedicimila euro, non inciderà sul bilancio comunale in quanto la relativa somma è stata concessa dal Dipartimento Regionale dell’Energia. Tale finanziamento copre anche i costi di gestione e monitoraggio del Paesc per la durata di tre anni dalla data di elaborazione del documento.