Di Cina di questi tempi se ne sente parlare tantissimo. Su iniziativa del presidente Angelo Vecchio al Rotary Giarre riviera jonico-etnea, di Cina si è parlato per il suo vertiginoso sviluppo grazie al prof. Mario Pisani, docente in pensione di storia dell’architettura e del paesaggio a La Sapienza e in vari atenei italiani, con un contratto di collaborazione con l’Accademia delle arti di Hangzhou in Cina.
A soci del club il prof. Pisani ha indicato nell’etica del lavoro la chiave dello sviluppo cinese. «I cinesi – ha detto – sono passati da una condizione di estrema povertà a un grande splendore e ora sfidano gli Stati Uniti». In questi giorni si è molto parlato dell’ospedale costruito in 15 giorni e il prof. Pisani, nel confermare questa incredibile capacità realizzativa dei cinesi, ha riferito di ben quattro linee di metropolitana costruite in una città in un solo anno, mentre tutta la Cina è collegata con treni veloci. «I cinesi – racconta – fanno tre turni di lavoro di 8 ore ciascuno continuativi e questo permette una velocizzazione nella realizzazione delle opere. Dai noi, invece, si fa di tutto per rallentare i lavori».
Il sistema cinese si distingue per la sua efficienza. E molti intellettuali cinesi si attendono che questo stesso sviluppo costringerà la Cina ad aprirsi alle libertà sinora negate dal regime