Il ponte dell’amicizia dal Veneto alla Sicilia

Gemellaggio tra gli Istituti Comprensivi “T. Vecellio” di Vecellio (VI) e “Card. G. B. Dusmet” di Nicolosi (CT)

Momenti ricchi cultura all’I.C. Statale “Cardinale G.B. Dusmet”di Nicolosi, dal 20 al 24 febbraio, dove si è celebrato il gemellaggio, “Il Ponte dell’Amicizia”, con l’Istituto Comprensivo “T. Vecellio” di Sarcedo (VI).

Presso la sede di Via Monti Rossi la Scuderia Salvatore Bonanno di Nicolosi ha curato fin nei minimi dettagli un’intensa carrellata di colori e folklore che ha visto come protagonisti i “Carretti Siciliani”e i cavalli bardati accompagnati da un Gruppo Musicale folkloristico, in una mostra allestita per l’evento ed illustrata dall’attore Nino Bonanno.

Proprio i colori caratteristici hanno dato il benvenuto alla Dirigente Irene Bracone, all’Assessore di Sarcedo Maria Teresa Campese, ai ragazzi e ai loro docenti – Giuseppe Puglisi (promotore del progetto didattico), Cristiana Vinco, Lorena Salbego, Alessandra Fabris, Alberto Montagna – subito seguiti dai saluti del Sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti, dal Sindaco CCR Ninì Platania, dal Dirigente Scolastico Salvatore Musumeci e dall’Assessore Letizia Bonanno, che ha donato agli ospiti una monografia, curata dal preside, “Conoscere Nicolosi, Porta dell’Etna”, un progetto editoriale didattico promosso dalla Scuola e dal Comune di Nicolosi, realizzato non solo i ragazzi dell’istituto ma anche con il contributo di diverse personalità cittadine: Nino Bonanno, Maria Luisa Chiarenza, Ninni Magrì, Giuseppe Mazzaglia, Salvatore Moschetto, Carlo Rapicavoli, per i testi e Massimo Panebianco, per le foto storiche.

Giornate ricche di momenti creativi intrisi di arte, cultura e tradizioni, con la rappresentazione dell’Opera dei Pupi, curata dalla Compagnia “Il Saraceno” di Paternò, e l’incontro con il duo Cantastorie “F.lli Navarria”. Memoria e Storia, dunque, ma anche Musica: di alto livello artistico il “Concerto dell’Amicizia” realizzato dal Coro e dall’Orchestra “Dusmet” che per l’occasione hanno eseguito il brano più rappresentativo del Veneto, “Signore delle Cime” composto da Bepi De Marzi.

Grande soddisfazione da parte dei Dirigenti Scolastici: “il progetto di gemellaggio rappresenta un’occasione unica che permette di costruire un ponte di amicizia tra gli alunni delle due Istituzioni, un’occasione che i nostri ragazzi e le loro famiglie hanno saputo cogliere, mostrando la parte migliore di loro come cittadini consapevoli della propria identità e aperti alla conoscenza e all’apprezzamento di ciò che è altro da loro”.

Un grazie particolare e stato rivolto dal preside Musumeci ai docenti referenti del progetto (Maurizio D’Alì, Pina Longo, Gabriella Montuori, Lucia Provenzale, Agata Abbate e Sandra Santanocito) al Comitato Genitori del Dusmet e a quanti hanno lavorato e con entusiasmo per realizzare l’evento: “senza tutta questa sinergia non sarebbe stato possibile dare corso a quest’importante percorso didattico educativo che si riconosce nel motto: i ragazzi, ovvero gli alunni, prima di tutto … Resta un’esperienza di cittadinanza attiva per i ragazzi delle due scuole, così lontane e così vicine, un incontro ‘vero’ fatto di abbracci e di strette di mano e, soprattutto, di condivisione dei valori e delle emozioni: tutto ciò rimarrà nei cuori di tutti noi”.

Molto apprezzate, dai ragazzi veneti, la presenza dell’Associazione Nazionale Alpini – Sicilia, l’escursione sull’Etna (con il c.d. “Battesimo dell’Etna” curato dal prof. Antonio Amore) e le visite della “Villa del Casale” (Piazza Armerina), di Noto, di Taormina e di Acireale in occasione del “Più bel Carnevale di Sicilia”.

“Resta un’esperienza di cittadinanza attiva per i ragazzi delle due scuole, così lontane e così vicine, un incontro ‘vero’ fatto di abbracci e di strette di mano e, soprattutto, di condivisione dei valori e delle emozioni: tutto ciò rimarrà nei cuori di tutti noi”, è stato sottolineato dai due Dirigenti scolastici nei momenti conclusivi. Arrivederici a Sarcedo!

Sperano di ricambiare la visita gli alunni del “Dusmet”, coscienti del particolare momento di prevenzione dei pericoli causati dalla diffusione del COVID-19.

Maria Luisa Chiarenza