A distanza di pochi mesi dal ripristino degli impianti di illuminazione oltre che della funzionalità dei pozzetti, nell’area di proprietà comunale di corso Messina rimasta al buio per lunghi mesi, è in fase di allestimento un nuovo parco divertimento. Autorizzato dal comando di polizia locale e a quanto pare all’insaputa del vice sindaco e assessore alla polizia municipale, Patrizia Lionti.
Operazioni – tutt’ora in corso – che non sono passate inosservate agli abitanti della vasta area urbana tanto da spingere un residente, Salvatore Spadaro, ad opporsi con fermezza, presentando un articolato esposto indirizzato al sindaco e al comandante della polizia locale.
ùNell’istanza si segnala che “presso l’area pubblica di corso Messina – adiacente un supermercato – è stato montato, come lo scorso anno, un parco divertimenti di grandi proporzioni, dal Comune autorizzato, i macchinari utilizzati hanno in passato divelto le piante e le piastrelle delle aiuole. I responsabili del luna park hanno utilizzato amplificatori sonori estremamente potenti, attivi fino a tarda notte.
La protezione civile, da me interpellata – prosegue l’esposto – mi ha inoltre confermato che, a causa dell’emergenza sanitaria (Coronavirus), assembramenti di persone, al buio e in luogo promiscuo vanno evitati. Pertanto, nel caso in cui l’autorizzazione non dovesse essere revocata, procederò per le vie legali presso le sedi competenti”.
Il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Patrizia Lionti, chiamata in causa afferma di “essere a conoscenza dell’esposto solo a titolo informativo, ed essendo materia della mia delega mi riservo di verificare se si sia ottemperato adeguatamente a tutti i passaggi che andavano fatti; farò le mie valutazioni sulla opportunità o meno di rilasciare questa autorizzazione”.