“Siate Santi, perché Io, il Signore, vostro Dio, sono Santo”! Ricordando le parole con le quali Dio esorta il popolo di Israele a camminare nella via della santità, senza disperdersi in dissolutezze o altri idoli, il giovane seminarista acese Rosario Di Bartolo, accolito, della parrocchia Maria SS.ma Annunziata, ha ricevuto, sabato scorso, nella cattedrale di Acireale, da sua eccellenza monsignor Antonino Raspanti, l’ordinazione diaconale.
Circondato dall’affetto dei suoi cari, di amici e parenti e dai confratelli del seminario acese, oltre ai diversi parroci delle parrocchie della Diocesi, il giovane, giunto al quinto anno di studi teologici, inviato dal vescovo alla comunità giarrese, ha saputo farsi amare ed apprezzare da tutti per la sua grande fede in Dio e per il suo senso di comunione fraterna condivisa all’interno dei diversi gruppi parrocchiali del Duomo di Giarre, presenti, in gran numero, guidati dal parroco don Nino Russo e dal vice parroco padre Alfio Licciardello, alla celebrazione religiosa di nomina stringendosi a lui con la preghiera e la lode di ringraziamento al Signore per il dono della sua vocazione, prossima al sacerdozio.
«La santità – ha spiegato don Rosario – è per tutti e in quanto tale tutti siamo chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità. Molti sono i generi di vita – aggiunge il giovane diacono –, unica la santità che si realizza solo se comprendiamo che la nostra vita è come il buon seme che porta frutto solo se irrorato dalla parola di Dio, dai Sacramenti, dalla preghiera e dalla carità. Lasciamoci, dunque, trasformare dallo Spirito – conclude – per testimoniare al mondo che essere Santi è possibile e che Cristo è la vera via da seguire per giungere alla felicità».
Unitamente a don Rosario Di Bartolo, anche un altro giovane seminarista, Sebastiano Guarrera, originario della Parrocchia Maria SS.ma Immacolata di Dagala del Re, attualmente impegnato nella parrocchia cattedrale acese, ha ricevuto per le mani del vescovo il dono del diaconato, ultimo grado prima del sacerdozio. Ai due giovani diaconi tantissimi auguri di un cammino ricco di benedizioni e di pace.
Rosalba Azzarelli