Una richiesta di intervento urgente, indirizzata alle massime autorità della Regione Siciliana e del Comune di Catania, è stata avanzata in questi giorni per iscritto da Alfio Fabio Micalizzi nella sua qualità di presidente regionale dell’associazione dei consumatori “Consitalia”. Oggetto dell’istanza-reclamo è il porto di Catania e le sue precarie condizioni igienico-sanitarie.
Come spiega Micalizzi, «singoli pescatori, passeggeri di navi ed associazioni varie di categoria mi hanno segnalato la mancata raccolta dei rifiuti, ingombranti e non, nell’approdo catanese. Il suolo di quest’ultimo è da diversi giorni costellato di cumuli di sacchetti di plastica, rifiuti organici, cartone, bottiglie, lattine ecc., che mettono a repentaglio la salute di tutti i lavoratori che svolgono la loro attività all’interno dell’area portuale e di tutti gli utenti in genere. Per non parlare del manto stradale invaso da bottiglie vuote di birra, che essendo di vetro rappresentano un ulteriore pericolo sia per le persone che per i numerosi veicoli in transito quotidianamente all’interno del porto. Alle autorità cui mi sono rivolto ho anche fatto presente che nella zona in questione gli unici cassonetti per i rifiuti si trovano davanti agli uffici della Capitaneria di Porto, mentre l’unico cestino per la carta ed i rifiuti piccoli davanti alla sede dell’Autorità Portuale. Inesistenti sono inoltre le isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti speciali, come gli oli usati. Ho quindi chiesto che venga disposto un intervento urgente di pulizia, smaltimento dei rifiuti e disinfestazione dei luoghi, altrimenti mi vedrò costretto ad adire le vie legali nell’interesse della salute pubblica».
Nella sua richiesta il presidente regionale di Consitalia ha anche accennato all’attualissima emergenza del Coronavirus «che – fa notare Alfio Fabio Micalizzi – viene affrontata in maniera differente a seconda del tipo di scalo. Negli aeroporti, infatti, vengono effettuati accurati controlli sui passeggeri che partono o arrivano, mentre nei porti questi controlli sono molto blandi se non inesistenti».
Rodolfo Amodeo
FOTO: uno dei cumuli di rifiuti al porto di Catania ed il presidente regionale di “Consitalia” Alfio Fabio Micalizzi