Clima di tensione tra il segretario generale Salvatore Marco Puglisi e la terna commissariale dell’Organismo Straordinario di Liquidazione.
Nei giorni scorsi sono stati adottati dall’Osl alcuni precisi provvedimenti tra cui una serie di direttive inerenti le proposte di transazione nonché quella di individuare come responsabile del procedimento amministrativo di liquidazione e pagamento ai creditori che hanno stipulato la transazione (emissione mandato di pagamento e assolvimento oneri contributivi e fiscali) il segretario generale del Comune, Salvatore Marco Puglisi, nella qualità di responsabile del servizio Finanziario dell’Ente.
Una scelta quella adottata dall’Osl che ha provocato non poche fibrillazioni. Il segretario Puglisi, infatti, pare non abbia digerito tale provvedimento, al punto da scrivere una lettera al presidente dell’Organo Straordinario di Liquidazione, Lidia D’Alessio e per conoscenza al sindaco Angelo D’Anna, nella quale Puglisi rimarca alcuni aspetti procedurali: l’articolo 1, comma 457 della Legge 11 dicembre 2016, n.232, introducendo una deroga all’articolo 255, comma 10 del Tuel, affida alla competenza dell’Organo Straordinario di Liquidazione dei Comuni in stato di dissesto l’amministrazione dei residui attivi e passivi relativi ai fondi a gestione vincolata.
Secondo il segretario generale Puglisi, l’Osl ha anche competenza in materia di liquidazione e pagamento della massa passiva ed ha proceduto, tra l’altro, all’apertura di un apposito conto bancario sul quale provvede ai movimenti contabili di competenza: i rapporti di pagamento e di introito. Pertanto la scelta di nominarlo responsabile del procedimento amministrativo di liquidazione e pagamento ai creditori, appare – secondo Puglisi – “non conforme al quadro normativo che disciplina i rapporti tra l’Osl e la dirigenza apicale del Comune”.
Resta da capire a questo punto, cosa deciderà l’Osl e quali reazioni scaturiranno dalla netta presa di posizione del segretario comunale.