Riposto, al via misure urgenti di assistenza per gli indigenti. Si valuta attivazione del Coc -
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Riposto, al via misure urgenti di assistenza per gli indigenti. Si valuta attivazione del Coc

Riposto, al via misure urgenti di assistenza per gli indigenti. Si valuta attivazione del Coc

Nuova riunione organizzativa dell’unità di crisi del Comune di Riposto presieduta dal sindaco Enzo Caragliano, per fare il punto, con le posizioni organizzative dell’ente, polizia municipale, protezione civile comunale, sugli interventi attuati e da programmare, nell’ambito della gestione comunale connessa all’emergenza Coronavirus.

Su indicazioni del primo cittadino ripostese sono state valutate tutte le iniziative sociali e solidali che si possono mettere in atto e quelle da implementare e che sono state già avviate nella primissima fase emergenziale: promozione di tutte le attività che offrono il servizio di consegna a domicilio: farmacie, attività di ristorazione, botteghe di generi alimentari, fruttivendoli, panifici.

La lista pubblicata sul sito dell’ente e sulle pagine social del sindaco, è costantemente aggiornata con le attività suddivise per categorie, così da essere semplice e intuitiva; ciascuno, autonomamente, può contattare i numeri presenti nella lista e concordare il servizio di consegna a domicilio direttamente con il rivenditore.

L’amministrazione comunale – nella previsione del prolungamento delle misure contenitive varate dal governo nazionale e regionale – intende nel contempo intensificare le attività di assistenza in favore delle fasce deboli ed in particolare gli indigenti.

In questo quadro – afferma il sindaco Enzo Caragliano – “è fondamentale la sinergia con le tante associazioni di volontariato e di banco alimentare che operano nel nostro territorio, per pianificare azioni mirate di sostegno con il coordinamento dei nostri Servizi sociali che ha censito quei nuclei familiari in difficoltà e che, in piena emergenza coronavirus, si sono acuite. Metterò in atto tutte quelle risorse ed energie che il Comune può permettersi con la previsione di fondi raccolti che serviranno per dare assistenza alle famiglie ripostesi in stato di indigenza, ad individui e famiglie gravemente colpiti dalle conseguenze economiche, sociali e sanitarie della pandemia. In questi giorni stiamo ricevendo richieste d’aiuto da ogni parte. Ma ciò che ci preoccupa maggiormente è lo stato delle famiglie indigenti che chiedono aiuto, per questo motivo ci stiamo attivando per offrire un aiuto concreto per le famiglie più povere del nostro territorio”.

“L’emergenza sanitaria è solo una faccia della medaglia – soggiunge l’assessore ai Servizi Socio Sanitari, Carlo Copani. Assieme a questa, abbiamo il dovere di sostenere con forza quella sociale ed economica. Sono alla studio diverse iniziative che, grazie al supporto del mondo del volontariato cittadino attivo, riusciranno a dare un concreto aiuto alle famiglie in difficoltà. Un conto bancario dedicato, innanzitutto, dove confluirà una raccolta fondi da destinare all’emergenza economica dei nostri giorni. Tutti i cittadini, in forma singola o associata, potranno contribuire in tal senso. Abbiamo già avuto tangibile disponibilità da parte di diverse aziende ripostesi benefattrici. E ancora: raccolta presso i supermercati, con l’attivazione dei “carrelli sospesi”, quindi il ritiro dei generi alimentari a scadenza che rimangono invenduti alla sera. Tutto verrà donato ai nuclei familiari in difficoltà”.

E il sindaco di Riposto Caragliano, a margine della riunione operativa, d’intesa con il funzionario tecnico ing.Orazio Di Maria sta valutando l’opportunità di attivare anche il COC, il Centro Operativo Comunale con lo scopo precipuo di pianificare tutti gli interventi di assistenza alla popolazione. “La nostra intenzione – chiarisce il sindaco – è quella di rendere operative solo alcune funzioni dell’apparato di protezione civile comunale non solo per la gestione dell’emergenza da Covid-19 ma anche per fronteggiare tutte quelle criticità derivanti dalla recente mareggiata, nella consapevolezza delle perduranti condizioni meteo marine non propriamente favorevoli. Infatti la seconda fase della programmata sanificazione delle strade comunali (i primi interventi erano programmati già a partire dal 30 marzo) slitterà di una settimana, per non vanificare, con le strade bagnate dalla pioggia, l’effetto della bonifica”.

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