Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della minoranza consiliare di Fiumefreddo di Sicilia indirizzato al sindaco Sebastiano Nucifora.
“Egr. Sig. Sindaco, dopo aver ascoltato la sua video intervista di ieri, riteniamo doveroso rappresentare a lei e alla comunità di Fiumefreddo il nostro pensiero e le nostre proposte: 1) le ricordiamo che per poter posticipare la scadenza della TARI è necessario un provvedimento amministrativo ufficiale che ratifichi quanto da lei comunicato e tutto ciò va fatto entro oggi, 2) come tra l’altro informalmente ricordato, i decreti vigenti in materia di Covid-19 prevedono l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione Civile, in quei Comuni dove vengono riscontrati casi e ad oggi non abbiamo notizia se ciò sia stato fatto, 3) ai numeri telefonici che ha indicato durante l’intervista, sarebbe opportuno che rispondessero impiegati dell’ufficio Servizi Sociali, certamente più preparati a dare risposte di chiunque altro, come indicato al punto 3 dalla nota Anci del 30/03/2020. 4) al netto delle possibili lentezze nella burocrazia nazionale e regionale, come già fatto dai Comuni vicini, portiamoci avanti con il lavoro, prepariamoci a gestire nel modo più imparziale le somme stanziate dal Governo e dalla Regione, individuiamo gli esercenti che vogliono aderire, facciamo presentare ai cittadini un’autocertificazione in cui dichiarino la situazione in cui si trovano, insomma non sprechiamo tempo! Nel frattempo si lavori meglio con le realtà associative presenti sul territorio, Parrocchie, Caritas, Misericordia e Croce Rossa, da sempre in prima linea e ancor di più in queste difficili settimane, a loro saremo ben lieti di destinare i nostri due anni e mezzo di gettoni di presenza mai percepiti fin’ora, purché vengano loro erogati subito. Ecco, queste sono alcune cose che avremmo fatto se fossimo stati noi a guidare il paese, ma la gente ha scelto lei e la sua squadra e quindi, nel rispetto della volontà popolare e del nostro ruolo, mossi da spirito di unità, ci riteniamo in dovere di darle questi suggerimenti e avanzare queste proposte, sperando che, visto il delicato momento, riesca per la prima volta ad ascoltarci, per il bene della nostra amata Fiumefreddo”.
Alessandro Famà