“Preliminarmente sento l’esigenza di suggerire ai “solerti oppositori di minoranza”, che qualora ritengano di volersi rendere utili alla causa della collettività di Fiumefreddo, anziché ergersi a “ducetti” dispensando consigli con tono pontificale, piuttosto si rimbocchino le maniche e aderiscano a servizi di volontariato attivo, in maniera da rendersi utili concretamente; perché vedete cari consiglieri di opposizione, se i vostri consigli fossero veramente sentiti e volti all’interesse collettivo, non era necessario dare risalto giornalistico ai vostri consigli, date le circostanze di assoluta gravità della fase che attraversa l’Italia intera.
Ma a voi non interessa il fine pubblico, interessa l’apparire, il farvi pubblicità; anche in un momento come questo, nel quale lo spirito di fratellanza e di vicinanza dovrebbe prevalere su becere strumentalizzazioni.
Diversamente che senso avrebbe, ricordare al Sindaco di fare “quello che ha già fatto”.
I consiglieri, infatti, ricordano al Sindaco di posticipare la TARI, provvedimento che il Sindaco ha già effettuato settimane fa, in maniera assolutamente tempestiva, e che la Giunta ha deliberato.
Per il resto, tutte le iniziative utili, opportune e/o necessarie sono state attivate, talvolta anche in anticipo rispetto ai tempi normali.
In un momento come questo, dovrebbe prevalere il buon senso. Invece no! I consiglieri di minoranza e qualche sporadico fiancheggiatore, impiegano il loro tempo esclusivamente a fomentare i cittadini e criticare l’operato dell’ amministrazione.
Faccio inoltre presente che i consiglieri di minoranza, dispongono del mio numero personale e, ad oggi, ad eccezione di un consigliere , non ho ricevuto alcuna telefonata o per consigli o confronto visto il delicato momento. Concludo, invitando i consiglieri di minoranza, a non farsene una malattia della sconfitta elettorale; e a proporre iniziative che non siano già state intraprese prima, e possibilmente sensate e concrete, e forse in siffatta maniera vedranno le loro proposte ascoltate. Ma fino ad allora, nostro malgrado, sarà impossibile farlo”.