Ospedale di Giarre finalmente autonomo. Appaltati i lavori del nuovo pronto soccorso

Al netto delle medaglie di cartone, delle video conferenze al tempo di Coronavirus, delle inutili ed imbarazzanti sfrenate corse del sindaco di Giarre alla ricerca di visibilità (un po’ di campagna elettorale anticipata non guasta)  è diventato esecutivo l’atto aziendale dell’Asp 3 di Catania. Stavolta galoppìni, ex sostenitori di giro pizza  e portantini dell’ormai più che defunto movimento settario, hanno perso di vista la notizia. Per molto meno taluni soggetti che per il ruolo che rivestono dovrebbero assumere un atteggiamento più distaccato, hanno messo in moto la solita, stucchevole campagna comunicativa, intrisa di menzogne e pressappochismo demoralizzanti. Ma veniamo ai fatti. Perché è quello che conta.

L’atto aziendale nero su bianco anche sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, consegna al Sant’Isidoro la sua piena autonomia. L’ospedale di Giarre si sgancia da Acireale e si riappropria del pronto soccorso.  Nuovo,  moderno e funzionale. Per la struttura emergenziale si apprendono altre novità. Anche queste sfuggite al solito gruppetto specializzato a cavalcare qualche buona nuova. La gara per la realizzazione del nuovo pronto soccorso è ormai pratica chiusa. I lavori, per un importo a base d’asta di circa 454 mila euro, sono stati aggiudicati da un raggruppamento di imprese di Catania e Tremestieri che ha offerto un ribasso del 23,1150% . Manca solo la firma del contratto. 

L’apprestamento del cantiere dovrebbe avvenire verosimilmente entro l’estate. A tal proposito martedì prossimo è in programma a Catania, nella direzione generale dell’azienda sanitaria, un tavolo operativo per fare il punto, programmando i successivi step.