Riposto, il futuro dell'area portuale al centro di un tavolo con il Demanio Marittimo -
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Riposto, il futuro dell’area portuale al centro di un tavolo con il Demanio Marittimo

Riposto, il futuro dell’area portuale al centro di un tavolo con il Demanio Marittimo

Il futuro del porto commerciale e del primo bacino, le regole da attuare per la fruizione delle spiagge libere che ricadono nel territorio comunale sono stati i temi portanti della riunione operativa svoltasi questa mattina nel salone del Vascello del municipio di Riposto. Un confronto a 360 gradi con i rappresentanti del Demanio marittimo di Catania (presenti il dirigente Antonino Lo Dico e il funzionario, gemo.Santo Messina) e che ha coinvolto in primis il sindaco Enzo Caragliano con gli assessori Rosario Caltabiano, Vanessa Lampuri, Carlo Copani unitamente ai funzionari dell’Ufficio tecnico Gregorio Alfonzetti, Cinzia Garozzo e Orazio Di Maria.
Alla luce delle refluenze derivanti dalla nota pandemia nazionale, occorre comprendere come gestire le spiagge libere in relazione ai distanziamenti e alle opere di sanificazione. Quesito che è stato posto dal sindaco Caragliano. A tal proposito i funzionari del Demanio Marittimo hanno rappresentato al primo cittadino la necessità di predisporre apposita segnaletica e che, comunque, non appena saranno rese note le linee guida sarà proprio l’ente comunale ad occuparsi della gestione operativa e, al momento non è ancora definito il quadro. In questo senso si rende necessario comprendere come regolarsi per le concessioni demaniali.
Al centro del confronto anche l’iter procedurale relativo al PUDM (il Piano di Utilizzazione delle aree Demaniali Marittime) per il quale, l’ufficio tecnico del Comune, cosi come confermato dall’ing. Cinzia Garozzo, è in fase di trasmissione dopo avere ottemperato all’aggiornamento normativo secondo le nuove linee guida del decreto assessoriale n.152/gab dell’11-4-2019. Nei prossimi giorni gli incartamenti saranno oggetto di approfondimento per le valutazioni finali.

“E’ stato un confronto utile per un approfondimento sui temi che interessano le aree e gli immobili demaniali – afferma il sindaco Enzo Caragliano – sono stati chiariti alcuni dubbi circa le linee guida del PUDM e che, dopo i passaggi in Giunta e Consiglio, stiamo per definire per l’approvazione finale. Il tavolo si è rivelato proficuo anche per parlare delle aree demaniali e che si intendono alienare come il vecchio faro per il quale si potrebbe pensare ad un nuovo bando, analogamente per utilizzare i locali di una piccola struttura che si trova all’ingresso dell’area portuale, nell’attesa che si possa concretizzare quel progetto di attivare a Riposto l’ufficio demaniale decentrato che da tempo attendiamo e che, con la nuova nomina del dirigenti, si possa attuare”.
L’assessore ai Lavori pubblici Rosario Caltabiano, dal cantalo suo si è soffermato sugli aspetti tecnici operativi affrontati con i due funzionari del Demanio marittimo e del PUDM in particolare con le nuove normative intervenute legate alla finanziaria regionale e, in questo senso, occorre attendere una settimana ancora prima di ottenere la definitiva approvazione del piano. Altri aspetti affrontati hanno riguardato il porto, con i finanziamenti in itinere”.

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