Non è sfumato, ma solo, momentaneamente, rimandato il solenne momento religioso programmato, da tempo, dal Gruppo di Preghiera “San Pio da Pietrelcina” di Giarre, in città, per il 25 Aprile di quest’anno. Infatti, considerato il difficile momento che il mondo intero sta vivendo a causa della attuale pandemia, e le conseguenti restrizioni, atte ad evitare contatti ravvicinati e relativi assembramenti, la “Giornata di Spiritualità e di Fraternità” organizzata dal Gruppo di Preghiera giarrese, nel cui contesto si sarebbero ricordati i 42 anni di Raduni svoltisi a Giarre, punto nevralgico di incontro e preghiera di tanti devoti al fraticello del Gargano, è stata spostata a data da destinarsi.
Tanta la tristezza nel cuore dei numerosi devoti che aspettavano, con grande gioia, di rivivere, con la devozione che li ha sempre contraddistinti, gli indimenticabili momenti di preghiera e riflessione comunitaria, promossi sin dal lontano 1973 dalla giarrese Nerina Melita Rapisarda (nella foto), figlia spirituale di San Pio, instancabile “portavoce” delle esortazioni del Santo da Pietrelcina che riunivano, ogni anno, circa 10.000 fedeli da tutte le parti della Sicilia. Immensa la tristezza, mista a dolore, soprattutto, nel cuore della capogruppo giarrese, animatrice diocesana dei Gruppi di Preghiera, che dell’amore a Dio, alla Vergine e a San Pio ha fatto il perno della sua esistenza. Donna devota e pia, Nerina Melita, ha sempre improntato la sua vita sulla preghiera e sulle esortazioni, indicazioni e meditazioni di San Pio, facendosi promotrice, di parrocchia in parrocchia, di momenti di riflessione e di preghiera, dei messaggi di fede e di speranza tipici solo di può dirsi, oggi, “cristiano coraggioso”, capace di affrontare i nodi di un’esistenza segnata spesso dalle contrarietà della vita.
«Sabato 25 Aprile – spiega con la voce rotta dall’emozione, l’animatrice diocesana, Nerina Melita Rapisarda – doveva essere, per i Gruppi di Preghiera della Diocesi di Acireale, e della città di Giarre in particolare, un grande giorno di festa. Insieme al nostro assistente spirituale diocesano, don Nino Russo, avevamo organizzato una Giornata di “spiritualità e fraternità” alla quale, con l’approvazione di Casa Sollievo della Sofferenza, avrebbero partecipato i tanti gruppi presenti nelle Diocesi viciniore, oltre a coloro che avrebbero voluto unirsi a noi nella preghiera. Un incontro, ricco di preghiera intensa, inteso come un “ponte di unione” per i tanti figli di San Pio, desiderosi di stare insieme, utile a pregare insieme, ascoltare insieme, meditare insieme la parola di Dio, abbracciandoci l’un l’altro con grande amore fraterno. Il tutto – prosegue la capogruppo giarrese –, nella splendida cornice del Duomo di Giarre, alla presenza del vescovo della Diocesi di Acireale, Monsignor Antonino Raspanti, vice presidente della Cei, di padre Enzo La Porta, assistente regionale dei Gruppi di Preghiera, e di padre Roberto Sardu, assistente spirituale regionale della Sardegna, che avrebbe dovuto approfondire, con adeguata meditazione, il tema “Le operazioni dello Spirito Santo”. La pandemia, però, ha fermato tutto. Noi, tuttavia, non ci scoraggiamo e siamo certi che il Signore, la Madonna e Padre Pio ci consentiranno di incontrarci presto e tornare con gioia a lodare e ringraziare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Intanto, continueremo a pregare insieme da casa distanti, ma uniti».
E se l’incontro “speciale” dei Gruppi di Preghiera di San Pio, organizzato dal gruppo giarrese, è stato, temporaneamente, rinviato, la preghiera non ha di certo abbandonato il cuore dei devoti lieti, durante la settimana, di accogliere l’invito di “mamma Nerina”, come da tanti denominata, per il grande carisma di fede che riempie il suo cuore, di “riunirsi” virtualmente, durante la settimana, per la recita del Santo Rosario. Ed è tra i diversi momenti di preghiera, da lei organizzati sul suo profilo social, infatti, che la signora Melita, ha inserito l’intenso momento di preghiera dello scorso sabato 25 aprile aperto a quanti avrebbero voluto partecipare alla “Giornata di Spiritualità e di Fraternità” in programma a Giarre. Tanti i partecipanti alla diretta, impegnati nella recita del Santo Rosario meditato. Al gruppo di preghiera giarrese, infatti, si sono associati i devoti dei Gruppi di Preghiera delle parrocchie vicine, oltre a tanti fedeli desiderosi di rivolgersi alla “Mamma celeste” per invocarne l’aiuto in questo momento tanto difficili, certi che la Madonna ascolterà la preghiera di chi si rivolge a Lei con fede e devozione. Tanti, in questi giorni, coloro che si riuniscono in preghiera dando vita a numerose comunità domestiche, come quella istituita dalla signora Nerina Melita Rapisarda, all’interno delle proprie abitazioni, con l’intento di invocare Dio nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo per la salute e la pace nel mondo, uniti in preghiera, in un “cuor solo e un’anima sola”.
E proprio il 2 maggio, giorno in cui ricorre l’anniversario della beatificazione di Padre Pio, avvenuta nel 1999, i Gruppi di preghiera della diocesi si riuniranno il preghiera online sul profilo dell’animatrice diocesana Nerina Melita, a partire dalle ore 17:00, per chiedere, ancora una volta, la fine di questo triste momento e il trionfo di una nuova speranza per tutti.
Rosalba Azzarelli