I carabinieri del Norm di Giarre ieri, ottemperando ad “un ordine di esecuzione per detenzione in regime arresti domiciliari”, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno tratto in arresto Lorenzo Tropea, 21 anni, già ai domiciliari (e non in corso Italia come in un primo momento erronamente riportato), dovendo espiare la pena di anni 1 e mesi 10 di reclusione per reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso a Giarre
Il giovane in quella circostanza era stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Giarre, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, insieme al 34enne Massimo Greco.
In quell’occasione nel corso di un servizio di controllo stradale sul viale Luigi Sturzo a Giarre, una pattuglia imponeva l’alt agli occupanti di una Fiat Punto che improvvidamente, alla loro vista, avevano rallentato la velocità evidentemente pensando di poter così eludere l’attenzione dei Cc.
Il rituale controllo dei documenti ha però evidentemente messo a dura prova i nervi dei due che, purtroppo per loro, non sono riusciti a contenere il nervosismo inducendo i militari ad approfondire la loro ricerca che è stata alla fine premiata dal rinvenimento di 4,1 chilogrammi di marijuana, suddivisa in due panetti ed occultata nei pannelli dell’autovettura.
Lorenzo Tropea, espierà la pena agli arresti domiciliari.