Sovente negli spazi antistanti gli esercizi di vendita, sul suolo pubblico o privato ad uno pubblico, si detengono confezioni di alimenti sfusi, frutta, prodotti ittici, esposti costantemente all’azione di agenti atmosferici oltre che di inquinamento derivante da traffico veicolare e di parassiti che possono provocarne alterazione ed insudiciamento. In questo quadro, il sindaco Enzo Caragliano, con propria ordinanza, al fine di salvaguardare il decoro urbano da un lato e preservare la salute pubblica, ha disposto il divieto – su tutto il territorio – di esposizione di merci di vario genere alimentare e non sul suolo pubblico o privato ad uso pubblico. E’ fatto altresì divieto di esporre cartelloni e striscioni che pubblicizzano sconti, offerte e altro in aderenza ai muri esterni dei fabbricati.
“Si tratta di un provvedimento necessario non solo sotto il profilo del decoro urbano ma – chiarisce il sindaco Enzo Caragliano – soprattutto dal punto di vista igienico sanitario poiché l’inquinamento derivante dal traffico veicolare e di parassiti, provocano l’alterazione delle merci esposte costantemente all’azione di agenti atmosferici e, pertanto, potenzialmente nocivi per la pubblica salute. Resta intesa, nel contempo, la necessità di salvaguardare il decoro urbano e con esso i valori artistici, culturali e storici della città che, come noto, ha una sua forte vocazione turistica che si intende preservare”.
“L’ordinanza sindacale emanata- soggiunge l’assessore alle Attività produttive, Nella Casabella- è un atto dovuto e necessario perché se da un lato tutela salute di tutti gli individui -in quanto l’obiettivo primario è quello di rispettare il cosiddetto ordine alimentare,volto ad assicurare al consumatore che la sostanza alimentare giunga al consumo con le garanzia igieniche imposte per la sua natura, riparandola da agenti inquinanti – ; dall’altro viene salvaguardato il decoro urbano e la bellezza artistica e culturale della nostra Riposto, fonte di attrazione, soprattutto nel periodo estivo, di numerosi turisti”.