“Il palaGiarre non si tocca. Riaprite la tensostruttura”. Bambini e genitori oggi pomeriggio hanno inscenato una vibrata protesta dinanzi l’ingresso dell’Ufficio tecnico del Comune facendo sentire la propria voce alla Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli riunitasi per decidere sul futuro di questa struttura pubblica, aperta e resa fruibile, dopo lunghi anni di abbandono, grazie all’intervento fattivo di una società privata, la Lions Constructions, salvo poi decidere nei mesi scorsi di chiuderla per via delle procedure burocratiche in ordine ad alcuni punti nodali che regolano la convenzione.
Fuori sulla strada decine di bambini hanno inutilmente atteso il verdetto. Nel corso della seduta, cui ha preso parte tra gli altri anche il sindaco Angelo D’Anna, sono stati ascoltati a lungo i tecnici della società che gestisce la tensostruttura e, ancora una volta, sono state richieste delle integrazioni ai documenti già prodotti tra cui quelli relativi alla sicurezza, prevenzione incendi, impiantistica.
Aspetti tecnici ancora una volta oggetto di aspro confronto tanto che i rappresentanti della Lions Constructions più di una volta hanno valutato l’ipotesi di abbandonare il tavolo. Alla fine nulla di fatto. Altre prescrizioni. Altra burocrazia. Che rischia di pregiudicare tutto.