E’ un atto d’accusa senza precedenti quello del parroco del Duomo, don Nino Russo sulle condizioni in cui versa il cantiere per la riqualificazione della villetta Garibaldi.
Sorge spontanea la domanda di chi la responsabilità? Della politica, degli Uffici tecnici e amministrativi… Credo che ognuno dia la colpa a qualcun altro! E allora che dire? Che termini usare: incapacità, incompetenza, accidia… non saprei… Povera città “disamministrata”! Io provo difficoltà rispondere a quanti quotidianamente si lamentano e chiedono: “ma che fare?”
“In riferimento allo stato dei lavori di completamento della villa Garibaldi sono il primo ad essere indignato per la lentezza delle varie procedure che ad oggi non hanno consentito di poter restituire alla nostra Città un polmone verde del centro storico, ma anche per i lavori fin qui eseguiti in relazione al progetto di riqualificazione già finanziato. L’iter procedurale è stato oggetto di diverse vicissitudini burocratiche sovracomunali ed anche di impedimenti a seguito di osservazioni di qualche ordine professionale. I lavori sono sotto la supervisione della Soprintendenza ai BB.CC. di Catania, seguiti da un Direttore Tecnico Architetto nominato superando diverse difficoltà, questa Amministrazione ha sempre dato impulso affinchè i lavori venissero eseguiti tempestivamente e nel rispetto delle regole, oggi pertanto non possiamo che respingere qualsiasi addebito di responsabilità ed associarci all’indignazione e all’amarezza espressa da tanti cittadini”.