Il silenzio fa male. Un nuovo piccato post del parroco del Duomo di Giarre, Nino Russo, che, a giudicare dalla schiettezza con la quale schernisce la politica comunale scaricabarile dell’amministrazione D’Anna potrebbe ambire – a furor di popolo – alla poltrona di sindaco. Già lo farebbe e bene. Del resto non occorre molto – con tutto il rispetto per il prelato – per riuscire a superare le imprese Cimabue targate D’Anna.
Piazza Duomo salotto della città è impreziosita da quella villa Garibaldi ancora “impachettata”. Con le disfunzioni a vista e il verde incolto (a proposito ma non era stato preventivato un appalto di 5 mila euro per la riqualificazione del verde?).
Una villetta che rimane ostaggio delle vergognose pastoie burocratiche. Sullo sfondo dirigenti – in fine carriera – che mostrano i muscoli e che sfidano il sindaco capace solo di declinare responsabilità, dimenticando pavidamente di essere egli stesso a capo dell’amministrazione e quindi nella posizione di pretendere gli interessi della città.
Il parroco del Duomo Nino Russo, che già nei giorni scorsi aveva puntato il dito contro sindaco reo di “disamministrare” una città ridotta ad un cumulo di macerie, sui social torna ad esprimere la propria indignazione sulle condizioni in cui versa – nel silenzio assordante anche degli stessi cittadini – la villetta Garibaldi di piazza Duomo.
“Dopo aver pubblicato un post interrogativo sullo stato dei lavori per la villetta “Garibaldi”, oltre alla risposta del Sindaco che si associava allo “sdegno dei cittadini” – scrive sul proprio profilo il parroco della chiesa Madre – speravamo in una sollecita ripresa dei lavori che consentisse ai cittadini di poter fruire di questo “polmome verde” posto al centro della città. Ma, ahimé, tutto continua come se… Perù, mi sia concesso, il silenzio e la rassegnazione dei cittadini giarresi… fa male!”
Come dargli torto. Fa davvero male. E brucia. A poco meno di un anno dalla fine di questo quinquennio targato D’Anna, fa davvero male.