A cinque anni dalla morte di Paolo Spina, il 33 enne ristoratore mascalese deceduto nel reparto di Rianimazione del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, il 16 luglio del 2015, la famiglia ha donato all’Istituto Comprensivo di Mascali un defibrillatore.
Alla sobria cerimonia di consegna erano presenti la mamma di Paolo, Giusy Raciti, il fratello Marco e la cognata Valentina Rosella che hanno ricordato assieme alla dirigente scolastica Maria Cettina Maccarone, la forza, l’altruismo e la solarità di Paolo, vittima di un incidente stradale avvenuto mentre Paolo si trovava in sella al proprio scooter, in prossimità dell’incrocio con la via dott. Amato con viale Immacolata a Fondachello.
Nel ricordo e perché chi viaggia su strada sia prudente e scrupoloso nel rispettare il codice, la famiglia ha sempre cercato di tenere vivo il ricordo di Paolo: nel 2017 con la realizzazione dei una rotatoria proprio in quel maledetto incrocio e poi di dossi dissuasori di velocità lungo via Spiaggia, realizzati in collaborazione con gli esercenti e commercianti della zona.
“Da quando Paolo è venuto a mancare per la nostra famiglia è cambiato tutto – dice la cognata Valentina -. Ogni anno, il 26 luglio, in occasione del suo compleanno, abbiamo sempre cercato di organizzare qualche evento che potesse tenere vivo il suo ricordo. Quest’anno le restrizioni dovute alla pandemia non ci hanno permesso di realizzare grandi eventi”.
“Ci auguriamo – dice mamma Giusy – che questo defibrillatore non venga mai utilizzato perché non ce ne sia bisogno ma desideriamo che questo dispositivo salva vita sia sempre a disposizione della scuola e della collettività che dovesse averne bisogno”.