L’artista Graziella Bonaccorsi dal 15 agosto scorso espone nella sede dell’associazione artistico-culturale “Giuseppe Sciuti” in via Roma, presentandosi con la sua ultima personale di pittura intitolata “Mare nostrum”, una carrellata di dipinti che hanno come soggetto dominante le barche e il mare da evocare percezioni e fantasie al di là della concretezza della realtà.
La pittrice ha inaugurato la mostra alla presenza del presidente dell’associazione Corrado Iozia affiancata da un folto pubblico che ha ammirato con interesse le sue opere; è una artista che dipinge per passione e conferisce allo stile della sua pittura un’eleganza sottile che diviene liberazione della propria interiorità, un sentimento genuino, un impeto vero che nasce da una creatività contornata da un nucleo tematico con sfondo la natura.
Graziella esperta in applicazione “foglia oro”, tecnica che spesso viene utilizzata in alcune delle sue opere raccolte con una precisa denominazione “Riflessi di Luce” usa ancora altri procedimenti di tinteggiatura con l’utilizzo dell’olio, e ancora l’acrilico, l’acquerello, l’inchiostro di china, e la matita sanguigna con l’espressione di una sensibilità tutta personale.
L’artista inizia a dipingere giovanissima, sin dai tempi degli studi di scuola media superiore e da allora coltiva l’interesse per l’arte in tutte le sue forme che nel tempo non sono mai venute meno. Motiva nel colore immagini suggestive colte dal paesaggio che la circonda, dalla natura nelle sue molteplici espressioni, non si ferma alla mera descrittività delle sue opere ove le immagini si immettono in percorsi privatissimi di contemplazione che reca in sé a complimento di una adesione totale di suggestioni insite nel mondo che la circonda, fedele alle tradizioni del paesaggio siciliano, la pittura di Graziella parte da tematiche che catturano paesaggi di mare, giardini in fiore, figure umane; ogni opera parla di poesia ammantata da una silente energia di rinnovamento.
L’interiorizzazione del paesaggio è tale da evocare percezioni e fantasie che spesso sfociano nella concretezza della realtà rielaborando la bellezza dei luoghi dell’anima con pensieri, memorie e azioni ove la fragilità dello spirito è affrancata dalla forza dell’estro creativo della pittrice.
Anna Fichera