Covid Hotel a Fondachello: le reazioni della politica mascalese -
Catania
20°

Covid Hotel a Fondachello: le reazioni della politica mascalese

Covid Hotel a Fondachello: le reazioni della politica mascalese

Sulla vicenda Covid Hotel di Fondachello che ospita 10 pazienti in quarantena, registriamo gli interventi di Giuseppe Cardillo, leader del gruppo politico Mascali C’è, e di Alberto Cardillo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

“Il sindaco di Mascali Luigi Messina tenta, ancora una volta, – commenta Giuseppe Cardillo – di giocare a “scaricabarile”. La circostanza che nessuno l’abbia informata della volontà di creare un Covid Hotel a Fondachello, e ci permetta di nutrire mille dubbi a tal proposito non costituisce una circostanza attenuante o esimente, ma aggravante.

Che la prima autorità sanitaria del Comune non venga a conoscenza, inopinatamente,  di una notizia, che nei bar e nei lidi circolava da almeno 4/ 5 giorni, costituisce la realtà nuda e cruda di una amministrazione del territorio assente o addirittura inesistente, scollata da qualunque realtà, lontana dalle dinamiche decisionali su fatti importantissimi per il comune; misconosciuta dalle autorità dell’hinterland. Una amministrazione bistrattata – conclude Guseppe Cardillo -, cui non viene attribuita nessuna rappresentatività politica e/o giuridica, che evidentemente non è riuscita a creare non dico una sinergia, ma neanche il minimo canale di comunicazione indispensabile per l’esercizio del ruolo di autorità sanitaria, che invero manca del tutto”.

“In merito a questa triste vicenda – dichiara Alberto Cardillo – il sindaco di Mascali dovrebbe anzitutto chiedersi perché una struttura alberghiera sita in Fondachello, ancora in stagione estiva, accetti di diventare un Covid hotel… Per un politico in attività da oltre 30 anni questo è un fatto che aiuta a fare bilancio su quanto realizzato per promuovere il turismo nel nostro territorio.

E poi – continua il coordinatore dei meloniani -, il fatto che il sindaco non ne sapesse nulla non è una giustificazione, anzi, è un aggravante, perché ciò significa che egli in quanto massima autorità sanitaria locale non è per nulla tenuto in considerazione né dall’Asp né dalla Regione. Cosa fa quando il Sindaco va a Palermo – se ci va -, il turista? E come si può pensare di amministrare così una importante cittadina di quasi 15.000 abitanti senza avere riconosciuta l’autorevolezza necessaria?

Il sindaco di Mascali – conclude Alberto Cardillo – prenda esempio dal suo collega di Pedara che nella stessa situazione è però riuscito a difendere gli interessi della sua comunità, evitando l’apertura del Covid Hotel sul suo territorio”.

 

Potrebbero interessarti anche