L’incredibile episodio che ha rischiato di tramutarsi in tragedia riporta alla mente una delle scene più esilaranti del “Secondo tragico Fantozzi” di Luciano Salce, nel giorno di apertura della caccia. Sembra quasi di sentire la voce fuori campo del compianto attore ligure: Fantozzi berretto bianco alla marinara di sua figlia Mariangela, giacca penosamente normale stretta in vita da gigantesca cartuccera da mitragliatrice residuato della II Guerra mondiale…
Nel celebre film, Fantozzi, insieme all’amico e collega geometra Filini, partecipa a quella mitica battuta di caccia in una zona apparentemente sconosciuta, ma che invece si rivela molto affollata. Non trovando selvaggina, la situazione degenera e i cacciatori scatenano una vera e propria guerra, con l’utilizzo di mitragliatrici, mezzi corazzati e, addirittura, aerei da bombardamento. Non è andata esattamente cosi ma poco ci è mancato.
L’altra sera, in via Salice, a ridosso del rione popolare di Quartirello (Riposto) un 64enne di Giarre, armato di fucile calibro 12, si stava dedicando all’hobby della caccia, quando ha esploso alcuni spari all’interno di un vasto agrumeto. In cerca di prede, probabilmente conigli, il cacciatore ha invece ferito un 72enne ripostese, anche lui con fucile in mano, intento a cacciare nella stessa zona e diventato, suo malgrado, bersaglio.
La vittima è stata immediatamente soccorsa dal 118 e condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale, dove si trova ancora ricoverato: ha riportato lesioni diffuse alla testa e al busto.
L’uomo non corre pericolo di vita e rimane in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico per l’estrazione dei pallini di piombo esplosi dal fucile. Il cacciatore che ha premuto il grilletto del fucile, un pensionato giarrese, ha spontaneamente consegnato ai carabinieri – nel frattempo intervenuti – armi e munizionamento in suo possesso. Sulla legittima detenzione del fucile e delle munizioni sono in corso accertamenti.