L’ex presidente del Consiglio Raffaele Musumeci, di nuovo all’attacco. Una dettagliata nota è stata trasmessa da Musumeci al Servizio Ispettivo dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, affinchè assuma i pertinenti provvedimenti tesi al ripristino della legittimità degli atti amministrativi assunti dal Comune di Giarre.
Musumeci osserva che nella regione siciliana “il sistema delle autonomie locali designato dal legislatore regionale si configura come un sistema di poteri divisi in cui il Sindaco riveste il ruolo di organo di governo con competenza generale residuale, mentre il Consiglio quello di indirizzo e controllo con competenze specifiche. In particolare – si legge nella missiva trasmessa al Servizio Ispettivo della Regione – le funzioni e le competenze del Consiglio Comunale sono analiticamente indicate all’art.32 della L.142/1990 come recepito dalla regione siciliana con L.r.48/1991.”
Alla luce della citata normativa, secondo l’ex presidente del Consiglio Musumeci, appare del tutto evidente che “la deliberazione della G.M. n.86 del 27 agosto scorso è palesemente illegittima per incompetenza dell’organo deliberante. Nel fondato convincimento che l’argomento trattato dalla Giunta non rientra nelle specifiche competenze di quest’ultima bensì in quelle riservate dalla legge regionale alla esclusiva competenza del Consiglio comunale, è stato sollecitato l’intervento del Servizio Ispettivo, perchè promuova l’adozione del conseguente provvedimento in autotutela e, nel rispetto delle competenze degli organi istituzionali del Comune, disponga l’ attivazione della procedura per la trasmissione da parte dei competenti uffici alla Segreteria della Presidenza del Consiglio, pertinente proposta di deliberazione di analogo contenuto da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale.”