La diversità tra i banchi di scuola raccontata nell’ultimo libro di Janette Lart
Dopo la raccolta di poesie “Chunks of Poems”, i romanzi “La libertà che merito” e “Cyberstalking, diario di Erika”, “Buon giorno, mondo, ci sono anch’io!” è l’ultimo lavoro di Janette Lart, nome pubblico di Giusi Mudanò, docente di lingua inglese con la passione della scrittura.
Giusi lavora a Giarre e vive a Mascali, insieme al marito e a due figli. “Buon giorno, mondo, ci sono anch’io!” è un libro sulla diversità tra i banchi di scuola. La protagonista, Erika, di 16 anni, affetta da un lieve autismo, deve relazionarsi con i coetanei, dimostrare alla famiglia di fare miglioramenti, ma quando ciò avviene, si sente ingannata dal sistema. L’amicizia con Micaela sarà fondamentale per farla maturare e trovare il coraggio di denunciare in una lettera al preside un gioco durante la gita scolastica che ha fatto stare male la sua migliore amica. Si trova a lottare con l’indifferenza e l’omertà che questo episodio scatena, riuscendo a far leva sugli elementi positivi della sua classe, aiutata dalle discussioni e riflessioni di un suo insegnante.
La narrazione è abbastanza fluida considerate le difficoltà dell’autrice, una docente, di esprimersi attraverso il pensiero e il linguaggio degli adolescenti, colmate da una profonda e delicata sensibilità umana.
Il libro giusto, quindi, da leggere in questo periodo in cui è iniziato l’anno scolastico.