Giarre, l’immobilismo sul futuro della tensostruttura. Sindaco, Utc e V Commissione fanno “spallucce”

Futuro indecifrabile per la tensostruttura palaGiarre di via Almirante,  per la quale, la società Lion Constructions che gestisce dal 2011 l’impianto sportivo polivalente, si è vista costretta a sospendere le molteplici attività sportive e di carattere sociale, a causa di alcuni punti nodali che regolano la convenzione stipulata tra Comune e gestore, tra cui il rinnovo della certificazione dell’agibilità, ostacolato da una complessa e perdurante burocrazia.

In una nuova nota l’amministratore della Lion Constructions ha chiesto chiarimenti all’Ufficio tecnico in ragione “delle affermazioni che sarebbero state rese dalla dirigente tecnica, ing. Pina Leonardi a margine della seduta della V Commissione Consiliare, secondo cui la tensostruttura sia agibile e possa essere, quindi, regolarmente utilizzata ad eccezione della sala polivalente presente al suo interno e che il certificato di prevenzione incendi non sia ostativo al proseguo dell’esercizio”.

Ciò ha giustificato la richiesta di “voler formalmente autorizzare il gestore a riavviare l’esercizio di tutte le attività all’interno della tensostruttura, ad eccezione della sala polivalente. L’istanza a distanza di un mese – precisa la società che gestisce l’impianto – non è stata riscontrata dall’Ufficio tecnico alimentando il sospetto di una azione ostruzionistica”. Sullo sfondo anche il silenzio dell’amministrazione. E l’inettitudine della V Commissione.