Mascali, il programma della festa patronale di San Leonardo Abate e le restrizioni Covid

Sarà sicuramente una festa patronale diversa dalle altre quella che si appresta a festeggiare Mascali  in occasione del 6 novembre per San Leonardo Abate suo celeste patrono.

“Questo anno difficilmente sarà dimenticato a causa delle diverse restrizioni legate alla pandemia da coronavirus che ancora oggi sta colpendo il mondo intero – ha detto l’arciprete parroco della Chiesa Madre di Mascali padre Rosario Di Bella -. Trascorsi i mesi estivi e tornando alla stagione autunnale ogni cuore mascalese torna a pulsare più forte per l’amore che unisce tutti noi attorno ala Celeste Patrono della nostra Mascali. La festa di San Leonardo Abate è sempre occasione di preghiera e di riconciliazione, di devozione sincera e di devozione a Dio. Abbracciare la propria croce significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente abbandonando il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per trovare rimedio nella preghiera e nella forza dello Spirito Santo”.

Dal 28 ottobre inizierà il solenne novenario di preparazione con la celebrazione delle sante messe alle ore 7.30 e alle 17.30.

Venerdì 6 novembre, giornata della festa, alle ore 7.30 padre Di Bella e la Commissione festeggiamenti presieduta da Francesco Greco procederanno alla solenne apertura della porta centrale della Chiesa Madre e la svelata del simulacro del Santo che saluterà simbolicamente la Città di Mascali. A porte chiuse il simulacro sarà traslato sull’altare maggiore.

Alle ore 10.30 il vescovo Antonino Raspanti celebrerà la S. messa.

A causa delle restrizioni governative per l’emergenza Covid-19 giorno 6 novembre l’accesso in Chiesa Madre sarà consentito solo 15 minuti prima delle celebrazioni delle sante messe, per un massimo di 100 fedeli alla volta, previa prenotazione del biglietto gratuito in sacrestia tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 11 e dalle ore 17 alle ore 20. Le celebrazioni saranno alle ore 8, alle ore 9, alle ore 10.30, alle ore 12, alle ore 17 e alle 19.

Al termine di ogni santa messa sarà consentita una permanenza di 10 minuti per consentire subito dopo l’igienizzazione delle superfici e l’ingresso dei successivi fedeli.

Raggiunto il numero massimo dei fedeli non sarà consentito l’accesso in Chiesa Madre così come durante le s. messe.

L’accesso in chiesa avverrà esclusivamente dalla porta centrale mentre l’uscita sarà consentita solo dalle porte laterali. A fedeli è fatto obbligo di indossare la mascherina prima di entrare in chiesa, tenerla per tutta la durata delle celebrazioni, igienizzare le mani, occupare il posto contrassegnato e rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

“Per permettere ai fedeli di partecipare alla s. messa stiamo predisponendo l’installazione di un maxi schermo sul sagrato della chiesa e una diretta social sulla pagina facebook della parrocchia – ha detto il presidente della Commissione festeggiamenti Francesco Greco -. Non sarà possibile fare la processione con il simulacro del Santo per le vie del paese, né ci saranno spettacoli ludici o la sfilata delle auto d’epoca che avevamo programmato. Per onorare il nostro santo patrono la Commissione ha fatto installare le luminarie in centro e salvo diverse direttive il 4 novembre in Chiesa dovrebbe svolgersi il tradizionale Concerto della Banda Armonia della Contea”.

La commissione non sta effettuando la raccolta generale ma solo contributi ed offerte volontari che serviranno per l’addobbo floreale della Chiesa Madre, per la piccola illuminazione, piccoli fuochi pirotecnici e per altre piccole spese.

La Commissione festeggiamenti di quest’anno è stata riconfermata anche per la festa patronale del 2021: presidente Francesco Greco, vice presidente Giuseppe Amendola, segretaria Rosaria Bonaccorso, economo Antonio Greco, consigliere del presidente Alfio Leonardi, componenti : Salvo Lizzio, Giuseppe Milone, Salvo Pennino, Fabrizio Centorrino, Paolo Lo Castro, Mario Papa, Concetta Giove, Maria Grazia Contarino, Cristina Papa, Nella Pennisi, Giusi Bruno, Rosario Contarino , Giovanna Maesano, Roberto Patanè e Daniele Maugeri.