Le restrizioni dovute alla pandemia hanno purtroppo impedito al Comitato festeggiamenti di quest’anno di rispettare tutti gli aspetti della tradizione, ma l’amore e la devozione per il patrono di Mascali San Leonardo Abate hanno riempito lo stesso il cuore dei mascalesi che in modo composto hanno partecipato con rispetto ed educazione alle sante messe che ieri, in occasione della Festa Liturgica dell’Abate del Limosino, si sono svolte con cadenza regolare durante tutto l’arco della giornata. Sei le s.messe programmate e riservate ai 100 fedeli che avevano ritirato il biglietto gratuito in sacrestia. Per gli altri fedeli è stato possibile seguire le celebrazioni eucaristiche sui social.
Dopo la s. messa delle 19 il Santo patrono è stato affacciato sul sagrato della Chiesa, i fuochi d’artificio, il suono della banda e la tradizionale cantata hanno incantato i mascalesi che numerosi dai social hanno seguito le fasi salienti della giornata di festa e ringraziato il Comitato per l’impegno profuso in questo periodo tanto delicato.
Nessuna folla ha invaso, come gli anni scorsi, le vie del paese, non ci sono state le tradizionali bancarelle degli ambulanti, il profumo delle caldarroste, dello zucchero filato e delle crespelle, le giostre, non si è svolta la processione.
Venerdì prossimo 13 novembre in occasione dell’ottava dei festeggiamenti la Commissione festeggiamenti presieduta da Francesco Greco e riconfermata anche per l’anno prossimo, esporrà al saluto dei fedeli ancora una ultima volta il simulacro del Santo davanti la porta centrale della Chiesa. Il Santo sarà infine riposto nella sua cappella, posta nella navata laterale e lui dedicata.