Prima seduta del Consiglio comunale di Mascali stamane in municipio. Preliminarmente si è preso atto della rinuncia alla carica di consigliere del dott. Salvatore Gullotta per manifesta incompatibilità con la carica della moglie, Virginia Silvestro, designata assessore e vice sindaco dal sindaco Luigi Messina. Il primo cittadino ha poi ratificato il nome del secondo assessore designato,  il già vice sindaco della Giunta Messina, rag. Alfio Maccarrone. A Gullotta, in Consiglio, è subentrato Rosario Tropea (nella foto – 203 voti), a seguito dello scorrimento della lista dei consiglieri non eletti.

Rosario Tropea

La seduta svoltasi nel pieno rispetto delle misure Covid e trasmessa in diretta web sulla pagina social dell’ente comunale, si è aperta con il giuramento dei consiglieri a cui è seguita l’elezione del presidente e vice presidente del consiglio comunale.

Il consigliere di maggioranza Paolo Virzì è stato eletto presidente del Consiglio ottenendo 10 voti su 16. Veronica Musumeci, anch’essa di maggioranza e consigliera comunale più votata nelle ultime amministrative, ne ha invece ottenuti 6.

Il risultato del voto sembrerebbe rispondere ad accordi precedenti tra opposizione e maggioranza, ma lo stesso primo cittadino a margine della seduta, commentando l’elezione ha affermato: “Ritengo che vi siano stati degli equivoci all’interno di parte della maggioranza che hanno comportato questo tipo di atteggiamento, tuttavia è una soluzione che ha l’intento di salvaguardare gli interessi della collettività. L’omogeneità ci sarà sempre su tutti quei programmi che abbiamo condiviso e proposto alla collettività. Non sarà certo la presidenza del Consiglio che potrà determinare l’incertezza di portare avanti quei programmi che si sono poi rivelati la carta vincente per questa amministrazione e per tutti i consiglieri di maggioranza e che comunque sono il futuro di questo territorio”.

Paolo Virzì

E’ stata eletta vice presidente del Consiglio la consigliera di opposizione Agata Cardillo, afferente alla lista “Amore per Mascali” del candidato sindaco Giuseppe Cardillo, che, proprio durante la seduta consiliare, ha sostenuto l’elezione della Cardillo ritenendola “una prassi istituzionale quella di concedere al gruppo di opposizione la carica della vice presidenza del consiglio.

“Da parte nostra – ha detto Cardillo – ci dichiariamo disponibili a valutare le proposte del gruppo di maggioranza, fermo restando che svolgeremo il nostro compito di opposizione ma non ci tireremo indietro quando ci sarà da discutete di problemi e di interessi che riguardano la collettività per i quali siamo disposti fin da ora ad assumerci le nostre responsabilità”.

Per la cronaca sono stati dieci i voti ottenuti da Agata Cardillo, un voto per Gaetana (Adele) Finocchiaro, una scheda nulla e 2 bianche. La seduta consiliare è stata aggiornata a lunedì prossimo, 16 novembre alle 10.