La giunta comunale di Calatabiano ha approvato l’attivazione di 3 progetti utili alla collettività (PUC), per l’impiego dei beneficiari del reddito di cittadinanza, residenti nel territorio di Calatabiano, in lavori socialmente utili (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26).
Per ogni progetto (“Manutenzione del verde e degli edifici comunali”, “Collaboro con il Comune”, “In cammino insieme”) verranno selezionate 10 figure lavorative da parte degli operatori sociali accreditati e degli operatori del Centro per l’Impiego di Giarre (Ct), al fine di rendere possibile l’abbinamento del beneficiario con il progetto più consono alle sue abilità e competenze.
I beneficiari selezionati, 30 in totale, saranno impegnati nelle seguenti attività: manutenzione e cura delle aree verdi comunali; manutenzione e cura del cimitero; manutenzione parchi, riparazione e verniciatura, ecc.; manutenzione, restauro e mantenimento arredo urbano; piccola manutenzione degli edifici di proprietà del comune, inclusi gli edifici scolastici; ripristino intonaci, tinteggiatura, ecc.; diserbamento stradale urbano (centro urbano, periferie, ingressi al paese).
I percorsi da attivare prevedono un impegno non inferiore a n. 8 ore fino ad un massimo di n. 16 ore settimanali da svilupparsi su uno o più giorni settimanali. Le eventuali ore settimanali perse devono essere recuperate nel mese di riferimento o in alternativa nel mese successivo, fatte salve le assenze opportunamente giustificate e documentate previste dalla normativa. L’orario di svolgimento del percorso sarà modulato in base alle esigenze delle attività da realizzare, fermo restando che l’orario giornaliero previsto non può in alcun modo superare le n. 8 ore .
“I Puc – dichiara l’assessore ai servizi sociali, Vincenzo Ponturo – consentiranno ai beneficiari del reddito di cittadinanza di impegnarsi in lavori socialmente utili, come peraltro molti di loro richiedono da mesi. E quindi avranno non solo avranno l’opportunità di acquisire e sviluppare nuove competenze e conoscenze professionali, ma anche di rafforzare l’autostima, sentendosi utili per la collettività. Questi progetti, inoltre, permetteranno all’ente di garantire maggiori servizi: verranno migliorati il decoro urbano, gli spazi urbani, gli immobili pubblici, gli spazi comuni e le aree a verde grazie all’impiego di questa nuova forza lavoro, a supporto degli ormai pochi dipendenti comunali.”