Riposto, giallo sul movente dell’omicidio di Fratel Leonardo. Convalidato l’arresto dell’omicida
Resta in carcere Paolo Bastianini (nella foto sotto), il 52enne fermato due giorni per omicidio aggravato e furto da carabinieri, su disposizione della Procura di Catania, con l’accusa di essere l’autore del rogo della sede della comunità Tenda San Camillo, di cui era ospite, in cui è morto fratel Leonardo Grasso, di 78 anni. Lo ha deciso il Gip Pietro Currò che ha convalidato il fermo ed emesso, nei suoi confronti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Durante l’interrogatorio di garanzia l’indagato, assistito dal legale di fiducia, l’avvocato Alessandro Vecchio, si è avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a confermare le dichiarazioni rese, in sede di interrogatorio due giorni fa, al sostituto procuratore Angelo Brugaletta e ai carabinieri del comando provinciale di Catania, ai quali ha confessato di essere l’autore dell’omicidio. Il Gip, nel provvedimento, sottolinea che occorrono ulteriori approfondimenti su dinamica e movente del delitto.