I grandi anni del Catania in Serie A -
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I grandi anni del Catania in Serie A

I grandi anni del Catania in Serie A

C’è stato un tempo in cui il calcio a Catania muoveva la terra molto di più delle eruzioni del vicino vulcano Etna, i cui movimenti da sempre mantengono all’erta la popolazione locale. Dalla metà degli anni 2000 e per quasi un decennio, la società calcistica etnea ha vissuto momenti di gloria in Serie A, il campionato più importante del panorama italiano. Nell’estate del 2006, come si spiega in questo articolo https://www.repubblica.it/, la squadra rosso azzurra tornava nella massima serie italiana dopo 23 anni in seguito a una splendida annata in serie cadetta e grazie soprattutto ai 23 goal di Gionatha Spinesi, un bomber ancora oggi idolatrato allo stadio Massimino.

Da quel momento in poi cominciò la grande epoca moderna della squadra catanese, che oggi milita in Serie C. Dopo la promozione dell’estate del 2006 gli etnei iniziarono a divertirsi e a divertire, prima agli ordini di Pasquale Marino e poi sotto la guida di Silvio Baldini, il quale sarebbe stato l’artefice dello storico pareggio per 1-1 a San Siro contro il Milan, una delle favorite allo Scudetto di quest’anno da quanto possiamo evincere dalle quote delle scommesse che seguono https://www.planetwin365.it/.

In quel primo Catania che sorprendeva tutti uno dei giocatori più altisonanti fu proprio un catanese, ossia Giuseppe Mascara. Sotto la guida di Walter Zenga nella stagione 2008-09 il fantasista nato a Caltagirone nel 1979 prese la maglia numero 10 del suo cuore e fu protagonista di un’annata straordinaria nella quale siglò ben 12 reti, una delle quali è rimasta negli annali: parliamo dello strepitoso goal da centrocampo in uno storico derby contro il Palermo alla Favorita nel quale i catanesi si imposero per 4-0 davanti a un pubblico ospite stordito, come spiegato di seguito https://sport.sky.it/. Erano anni dolci per gli appassionati di calcio nel capoluogo orientale della Sicilia, con il Catania a riuscire finalmente a opporsi in maniera solida e continua al solito Palermo, con il quale vige ancora oggi una rivalità assoluta. Il lavoro dell’allora presidente Nino Pulvirenti e del direttore sportivo Pietro Lo Monaco, uno dei migliori nella sua categoria, si rivelò eccellente in quel periodo.

Nell’ottobre del 2010 la storia degli etnei sarebbe cambiata ancora di più. Dopo un inizio stentato in campionato con Marco Giampaolo come allenatore fu chiamato alla guida della squadra Diego Pablo Simeone, il quale aveva da poco iniziato ad allenare in Argentina, alternando successi a capitomboli importanti. Lo sbarco dell’ex giocatore di Lazio e Inter al Massimino rappresentò una rivoluzione dal punto di vista tattico e il Cholo, insieme alla nutrita colonia di connazionali presenti in rosa, tra i quali spiccavano l’attaccante Maxi Lopez e il trequartista Alejandro Gomez, oggi capitano dell’Atalanta, riuscì a far svoltare la squadra che poi sarebbe finita al 13esimo posto in classifica dopo un inizio stentato.

Dieci anni dopo il grande exploit realizzato da Simeone, oggi tecnico di successo all’Atletico Madrid, il Catania cerca la sua riscossa. La strada è ancora lunga, ma i tifosi sognano di tornare quanto prima in A e replicare le imprese di poche stagioni or sono.

 

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