Fiumefreddo di Sicilia, il centro-destra cittadino si pronuncia sulle tariffe dell’acqua a consumo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa firmato dal centro-destra cittadino di Fiumefreddo di Sicilia e relativo all’approvazione in Consiglio comunale delle tariffe dell’acqua a consumo.

“La notte nasconde sempre delle insidie – si sa – ed è così che tra il 21 e il 22 dicembre scorso la maggioranza relativa del sindaco Sebastiano Nucifora ha approvato, con soli 5 voti favorevoli (Maria Azzia, Salvatore Gagliardotto, Marinella Cascino, Michele Spina e Palma Scaffidi), le tariffe dell’acqua a consumo che entreranno in vigore dal prossimo primo gennaio. Contrari alla proposta i 4 consiglieri di opposizione (Marinella Fiume, Giuseppe Nucifora, Giovanni Spinella e Maria Taormina). Ci rammaricano profondamente le assenze degli altri tre consiglieri (Pippo Pagano, Mario Patti e Filippo Vecchio) perché sarebbe bastata la presenza e il voto contrario di uno solo tra loro per bloccare l’adozione del provvedimento.

Questo delle tariffe, e dei conseguenti servizi di lettura, conteggio e altri annessi, è un argomento che richiedeva un confronto ben più ampio piuttosto che una semplice delibera presentata e votata in fretta e furia, che tra l’altro poteva benissimo essere rinviata, come emerso durante il dibattito.

Cosa ha indotto il sindaco Sebastiano Nucifora a spingere con forza affinché tutto ciò avvenisse con tanta velocità? Cosa si cela dietro a tutto questo? Di certo l’Ente oggi non è nelle condizioni tecniche ed organizzative per occuparsi della gestione del servizio idrico secondo quanto deliberato. Non è che si pensa già di affidare la lettura, la bollettazione e gli interventi tecnici a qualche ditta privata? Il dubbio sorge spontaneo considerato che la maggioranza attuale, con in testa il sindaco Nucifora, nella passata legislatura ha raccolto 2.500 firme ingannando la gente su una fantasiosa privatizzazione dell’acqua, pubblica per legge, costruendo sullo stesso tema la propria campagna elettorale (con i risultati che tutti conosciamo, della serie “chi sputa in cielo…”).

Manca ormai poco alla fine di questa farsa teatrale, che rischia di trasformarsi in tragedia per i cittadini, dopo l’aumento del 33% dell’addizionale IRPEF e l’innalzamento delle aliquote IMU sulla seconda casa e sui terreni agricoli (questi sono i risultati della gestione economica di colui che sui social si firma come il “vostro sindaco”).

Caro Sindaco il coraggio a volte è anche ammettere di aver fallito e farsi da parte. Sarebbe un grande gesto di amore per quella Fiumefreddo che in tre mandati le ha dato fiducia con quella speranza di cambiare le cose. Sotto l’albero, e in piena pandemia, quella speranza, e lei lo sa, è stata ancora una volta tradita”.

F.to Giuseppe Nucifora – Capogruppo Consiliare #Diventeràbellissima

F.to Antonio Giuliano e Rosario Patanè – Delegati locali Forza Italia

F.to Francesca Lembo – Segretario cittadino Fratelli d’Italia

F.to Nino Mobilia – Commissario cittadino Lega

Alessandro Famà