Il Covid-19 continua a fermare lo sport nostrano. Il Basket Giarre non parteciperà al campionato di serie C Silver 2020/21. La società lo ha reso noto in un comunicato in cui spiega: «A seguito di un’attenta riflessione e a una serie di confronti interni alla dirigenza, estesi poi ai giocatori, nonché a valutazioni di carattere organizzativo in merito al “Pala Cannavò”, con estremo dispiacere riteniamo non esserci le condizioni necessarie alla nostra partecipazione al campionato di serie C Silver».
Il presidente Mario Rapisarda ha comunicato con una lettera agli organi regionali Fip (Federazione italiana pallacanestro) la rinuncia del Basket Giarre alla prossima e teoricamente imminente C Silver 2020/21: «Una decisione sofferta, figlia di un insieme di fattori. Primo fra tutti l’andamento dei contagi da Covid-19 che non ha raggiunto un livello tale da garantire la salute e la sicurezza, seppur applicando i protocolli sanitari necessari, a tutti i componenti della nostra squadra. Squadra che, per larga parte, ha espresso un parere negativo alla propria partecipazione ad allenamenti e gare per motivi familiari, di lavoro e di particolari situazioni di rischio. A tutto ciò si aggiungono anche problematiche di gestione dell’impianto sportivo, inutilizzato in questi mesi, che necessita di importanti interventi per poter garantire il pieno e corretto rispetto dei protocolli sanitari previsti».
La società è sempre stata favorevole ad allenamenti da effettuare individualmente e in sicurezza, visto che il basket è uno sport di contatto. La decisione di non partecipare al campionato è stata presa all’unanimità dalla società e dai giocatori.
La società auspica adesso di non subire sanzioni e non perdere d’ufficio la categoria «Visto che non è, la nostra, una decisione frutto di motivi economici ma sanitari, in relazione alla grave crisi epidemiologica che affligge il mondo intero».
Frattanto si attendono ancora alcuni interventi al Pala Cannavò. Dal Comune si apprende che entro questo mese dovrebbero essere rinnovate le lampade della struttura, nell’ambito del secondo relamping. Si tratta un intervento di cui si sente parlare dall’anno scorso: la pandemia ha rallentato l’arrivo del materiale. Dal Comune confermano che sarà anche ripristinato un ulteriore servizio igienico a servizio di eventuali accompagnatori delle squadre ospiti.