Fare sintesi. Una impresa non da poco nella giungla politica giarrese. Ci prova il coordinatore regionale di Forza Italia, Marco Falcone, questa mattina a Giarre per una vera full immersion. Sullo sfondo le prossime amministrative e la pletora di candidati che rischia di vanificare gli sforzi del centro destra che vuole archiviare la pratica Angelo D’Anna. E cosi oggi – nello studio del veterano Pippo Donzello – si è parlato a lungo di passi indietro da compiere. Di rinunce. Di velleità da smorzare. Tra chi come il sindaco di Riposto Enzo Caragliano preferisce la linea della compatezza, definendo un preciso perimetro all’interno del quale, però, troppi galli vorrebbero primeggiare. Piero Mangano, Claudio Raciti, Leo Cantarella, Leo Patanè, Francesco Cardillo e Patrizia Lionti.
Un compito non facile, dicevamo, per Marco Falcone, unire tutte queste teste. Troppo diverse tra loro. Difficile mescolare interessi diversi. Ambizioni e progetti variegati. E mentre occorrerà ancora confrontarsi, mostrando singolarmente i muscoli, per il momento ci si deve accontentare della nascita del nuovo “giglio” giarrese. Tra veterani e “nipoti” d’arte e il solito extragiarrese chiamato a decidere le sorti della città. Da Pino Firrarello (Bronte) a Alfio Papale (Belpasso). Quest’ultimo, stamane, nello studio medico di Donzello ha ricevuto il battesimo di commissario. Coordinatore degli Azzurri è stato scelto Pippo Donzello mentre il suo vice è il giovane Francesco Pio Leotta. Per la “Felicità” del padre. Prima di tutti.