Con una ordinanza sindacale il primo cittadino mascalese Luigi Messia ha invitato i compaesani a non depositare in sacchi di plastica la cenere vulcanica raccolta questa mattina ha ricoperto il comprensorio jonico.
Fino al ripristino delle condizioni preesistenti e comunque di idonea sicurezza nelle strade del territorio comunale è fatto divieto di circolazione di mezzi a due ruote e di mantenere una velocità massima di 20 km orari per tutti gli altri mezzi.
Il sindaco Messina chiede ai mascalesi di depositare la sabbia e i lapilli vulcanici raccolti in contenitori rigidi, scatole di cartone o comunque contenitori facilmente svuotabili che rispettino le regole a cui è soggetta la raccolta differenziata dei rifiuti.
E’ fatto divieto di depositare il rifiuto all’interno di sacchetti di plastica ed è necessario ripulire sabbia e lapilli da altre tipologie di rifiuto.
Chiusi gli edifici scolastici del territorio comunale e i due cimiteri comunali di Mascali e Puntalazzo da lunedì 8 marzo fino a mercoledì 10, salvo ulteriori proroghe. L’attività didattica si svolgerà quindi in DAD.
“Con gli uffici comunali di Protezione civile e i vigili urbani, il supporto dell’associazione di volontariato dei Noes, ci stiamo attivando per risolvere il problema- ha detto il sindaco Messina -. Installeremo dei cassoni scarrabili dove sarà possibile per i cittadini conferire il rifiuto speciale della sabbia vulcanica”
Individuate dall’ufficio di Protezione civile del Comune di Mascali le aree di deposito temporaneo di sabbia e lapilli vulcanici per il successivo carico, resta vietato il deposito dei sacchi di plastica e rifiuti diversi.
Mascali – Piazza mons.Giuseppe Risiglione
Carrabba- Via D’Angelo
Sant’Anna- slargo nella traversa Via Spiaggia (P.d.L.Raciti)
Fondachello- Slargo angolo Via Amato
Sant’Antonino – campo sportivo
Nunziata – Piazza Rosemarine e Viale Kennedy
Porto Salvo- Piazza di Porto Salvo
Santa Venera- Via Circumvallazione di fronte civico 27
Montargano – slargo antistante la chiesa
Puntalazzo- Piazza Salvatore Spina