Squadre al lavoro a Riposto per rimuovere la terra dell’Etna. Prosegue la pulizia delle strade dopo la pioggia di cenere che domenica scorsa ha ricoperto strade, piazze, spazi esterni e i tetti di edifici pubblici e civili abitazioni.
Nella prima fase delle operazioni gli interventi si sono concentrati nella zona del lungoporto via Duca del Mare, piazza Madonna della Sacra
Come conferma l’ing.Orazio Di Maria (Utc) si attende il supporto operativo della Protezione civile regionale che ha impegnato – con somma urgenza – una spesa di 65 mila euro per incaricare proprie ditte di riferimento da impiegare su Riposto.
“Dopo avere immediatamente attivato il Coc – afferma il sindaco Enzo Caragliano – abbiamo pianificato gli interventi, tracciando una precisa “road-map” per fare fronte all’emergenza cenere. Da ieri sono al lavoro diverse squadre di pronto intervento per la pulizia di strade, piazze e marciapiedi. Priorità assoluta al ripristino della viabilità e delle scuole, nella consapevolezza di intervenire con la massima urgenza anche per preservare la salute dei cittadini in considerazione delle polveri sollevate. La cenere vulcanica contiene silicio e ferro ed è, quindi, irritante per gli occhi e per l’apparato respiratorio. Confidiamo nel pieno supporto di Stato e Regione soprattutto per ciò che attiene ai ristori”.
Dal canto suo l’assessore alla Protezione civile Paola Emanuele sottolinea che, “al fine di incrementare la raccolta della cenere vulcanica riposta sui marciapiedi in prossimità delle abitazioni, è stata incaricata la Tech Servzi di prelevare i numerosi sacchetti ricolmi di cenere. La prima raccolta domiciliare è già partita oggi, mentre nell’isola ecologica di via Salici i cittadini ripostesi potranno conferire tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14. Confidiamo nella piena collaborazione della cittadinanza, nella consapevolezza dei pesanti disagi derivanti dalla calamità di origine vulcanica per la quale, il Comune, quotidianamente segue l’evolversi attraverso l’attivazione del Coc per il coordinamento delle azioni”.