Pianificazione degli interventi attraverso la suddivisione del territorio comunale in macro aree nelle quali dislocare le diverse ditte esterne (Comune e Protezione civile regionale) incaricate di rimuovere l’enorme quantità di cenere vulcanica. In questo quadro, stamane, in municipio si è svolta una riunione operativa presieduta dal sindaco Enzo Caragliano e alla quale hanno preso parte gli assessori Paola Emanuele e Rosario Caltabiano, unitamente ai funzionari dei vari dipartimenti dell’ente comunale. Nella prima fase degli interventi, nell’intendimento di preservare la sicurezza degli studenti, è stata data priorità alle scuole (spazi esterni e assi viari di riferimento). Si è quindi passati alle strade, piazze e marciapiedi, oltre alle aree a verde e slarghi. Sei le squadre attualmente impegnate sul territorio (una settima incaricata dalla Protezione civile si aggiungerà a breve) i cui mezzi stanno ripulendo il manto stradale di importanti e strategiche strade tra quelle con maggiori flussi veicolari: via Colombo, via Gramsci, via Immacolata, corso Italia, via Miraglia, corso Europa, via Ligresti, viale Amendola, piazza Matteotti, via Carbonaro. In programmazione lo spazzamento anche nella zona di via Circonvallazione, via Calabretta, via Cavour, via Archimede, via Roma, via Libertà, via Mattarella sud. Stamane una squadra si è concentrata nel borgo marinaro di Torre Archirafi (via Marina, piazza Vagliasindi, tratto lungomare antistante il plesso Manzoni).
L’ing.Orazio Di Maria (Utc) ha programmato l’impiego di una squadra che effettuerà le operazioni di spazzamento in orario notturno (già da oggi 11 marzo) e che si occuperà di rimuovere la cenere vulcanica presente sul lungomare (pista ciclopedonale compresa), via Duca del Mare, area portuale e via Salvatore Patti (parallela del lungomare ripostese).
Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano si è soffermato sull’organizzazione della raccolta della cenere (anche la Tech servizi si occuperà di ritirare i sacchetti di cenere vulcanica lasciati davanti le abitazioni) raccomandando ai cittadini “di evitare di parcheggiare le vetture sulla strada, cosi da agevolare la rimozione della sabbia. Spero davvero nel buon senso dei miei concittadini poichè si tratta di un intervento delicato quanto straordinario per il quale occorre la collaborazione di tutti”. In questo senso è stata diramata una ordinanza dirigenziale dell’area IV con la quale si annuncia che le ditte incaricate per le operazioni di spazzamento sono autorizzate ad apporre la segnaletica necessaria per vietare la sosta nelle zone interessate dalla rimozione. D’intesa con la polizia locale verrà di volta in volta istituito il divieto di sosta, con rimozione forzata di tutti i veicoli sulle strade oggetto di pulizia e rimozione della cenere vulcanica per la durata di 15 giorni.