In queste giornate in cui gli abitanti dell’area jonico-etnea si stanno sbracciando per pulire non solo le loro abitazioni ma anche il marciapiede o il tratto di strada antistante casa o negozio, anche i richiedenti asilo del Siproimi di Giarre danno il loro contributo.
A Giarre esiste una struttura e tre ragazzi ospiti Peter, Eustache ed Ibrahim, i primi 2 provenienti dal Camerun e il terzo dal Gambia, tutti richiedenti asilo politico, hanno deciso di dare una mano.
Con i loro risparmi hanno comprato degli attrezzi da lavoro per fare volontariato e spazzare le strade colme di cenere vulcanica e in più hanno anche pulito la villetta di via Mariannina Coffa, che si trova vicino all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.