Giarre, consegnato il premio "Mons. Giuffrida" -
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Giarre, consegnato il premio “Mons. Giuffrida”

Giarre, consegnato il premio “Mons. Giuffrida”

Nella chiesa Maria SS. della Provvidenza di Macchia si è tenuta la cerimonia di consegna del 22° premio “Monsignor Salvaotre Giuffrida”, promosso dall’associazione culturale teatrale “Carlo Parisi”, presieduta da Lucia Cardillo.

Del prestigioso premio è stato insignito il dott. Antonello Piraneo, direttore responsabile del quotidiano “La Sicilia” «Per aver attuato una radicale revisione del giornale, ampliandone l’offerta informativa». Premiata anche la disponibilità del direttore ad ospitare sul quotidiano i servizi che interessano Giarre e, in particolare, la zona di Macchia «patria fortunata di Alfio Russo, primo direttore de La Sicilia», figura ricordata da Girolamo Barletta, già preside del Liceo “Amari”, profondo conoscitore della storia locale.

Un riconoscimento è stato attribuito al giornalista Umberto Trovato, collaboratore de La Sicilia, e a Gaetano Calì della cartoleria Anni Verdi. Umberto Trovato, in particolare, ha sottolineato l’importanza di tutelare le tradizioni culturali, soprattutto in tempi di pandemia. «Giarre da questo punto di vista  – ha detto – deve guardare alle frazioni in quanto spesso rappresentano un fulgido esempio di forte adesione al proprio tessuto culturale».

Data l’importante occasione erano presenti il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore alla cultura Ermelinda Nicotra e l’arciprete di Macchia, don Alfio Privitera. La serata è stata arricchita dagli interventi musicali di Maria Pia Pennisi e Rosario Mangano.

Durante la cerimonia, presentata da Gianvito De Salvo, è stata ricordata la storia della compagnia teatrale Carlo Parisi, nata nel 1990 dalle ceneri della filodrammatica San Vito Martire. Una compagnia fondata da Monsignor Giuffrida e intitolata a Carlo Parisi, poeta, scrittore e magistrato, autore di liriche su Macchia. Una di queste, dal titolo “Macchia di Giarre”, è stata interpretata da Alfio Zappalà, interprete, nel finale della manifestazione, anche del canto 33mo del Paradiso della Divina commedia. Dopodomani, il 25 marzo, è la giornata dedicata a Dante Alighieri e del senso profondo del 33mo canto ha parlato un importante dantista, il prof. Nicolò Mineo.

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