“GPS” da tempo ormai sentiamo spesso nominare questo termine che è l’acronimo di Global positioning System, ovvero è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare. Questo sistema di posizionamento e rilevamento ha sicuramente scritto una pagina nelle svolte importanti della tecnologia che l’uomo ha sviluppato negli ultimi anni. Inizialmente il GPS e a stato creato per necessità in ambito militare dagli USA; in seguito gli americani che sono i fautori di questa invenzione ne hanno allargato gli utilizzi anche in campo civile. In effetti il GPS è di grande aiuto in varie circostanze più o meno caratterizzate da emergenze; le tipologie d’uso e i modelli odierni sono molti, come ad esempio l‘obd2 gps tracker
Trasmissione e rilevamento tramite onde radio
Tantissime persone ne fanno uso, ma non molti sanno effettivamente la storia del GPS, come e quando è nato e quali sono le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Come dicevamo si tratta di un sistema di navigazione e posizionamento satellitare, che utilizzando una rete dedicata e impostata sui satelliti artificiali, che si trovano in orbita può trasmettere a un terminale mobile o a un ricevitore GPS coordinate geografiche e informazioni di vario tipo, a prescindere dalle condizioni metereologiche. La posizione è fornita dalla trasmissione di un segnale radio che viene emesso da ogni satellite, in seguito i segnali ricevuti vengono elaborati dai ricevitori e trasformati in dati leggibili. All’inizio degli anni 90 l’America utilizzava questo sistema solo per necessità in ambito militare, in seguito lo Stato americano nella figura del Presidente in carica in quel periodo, decise di aprire e autorizzare l’utilizzo del GPS anche in ambito civile. Senza però darne un totale e aperto uso, infatti per questioni di sicurezza furono inserite delle limitazioni, soprattutto in merito alla precisione della rilevazione, che attraverso un software ritoccato risultava leggermente alterata; queste limitazioni però vennero abolite nel 2000.
Sei miliardi di telefoni protetti dal GPS
Come dicevamo il termine GPS ormai è di uso comune e se ne parla tranquillamente come qualsiasi altro strumento che siamo abituati a utilizzare ogni giorno. Oggi il GPS fa parte della nostra vita perché è inserito anche negli smartphone e nei navigatori satellitari. Un uso diffuso a livello generale. Da sottolineare che è stato stimato da alcune ricerche scientifiche e di mercato, che sul nostro Pianeta sono in uso oltre 6 miliardi di cellulari; e quasi tutti dotati di ricevitore GPS. Questo discreto e performante strumento è installato oltretutto su autoveicoli e dispositivi portatili di vario tipo. Quindi ormai diamo quasi per scontato che il posizionamento terrestre, tramite le applicazioni spaziali di vari mezzi che utilizziamo quotidianamente facciano parte della nostra vita.
Gli albori del GPS
Ma vediamo insieme quale é la storia del GPS. Questo sistema satellitare ha visto la sua nascita negli anni ’60 ma entra in vigore la sua costruzione ufficialmente nel 1973, mentre il lancio vero e proprio avviene cinque anni dopo. Ovviamente i ricercatori coinvolti nel progetto si basano su precedenti esperienze e sperimentazioni, sempre in ambito di sistemi di navigazione satellitare a quell’epoca è il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti che finanzia questo progetto; cosa che è rimasta invariata fino ai giorni nostri, ma il sistema in se è gestito dall’Air Force Space Command e da altri enti americani autorevoli.
Non solo America: Sistemi Glonass e Galileo
Il sistema odierno completo è composto all’incirca da una trentina di satelliti, che sono la somma di cinque generazioni differenti, operativi e funzionanti, che occupano sei posizioni orbitali differenti. Ogni satellite viene posizionato a circa 20.000 Km di quota dalla Terr ; le orbite satellitari sono sempre circolari; questi satelliti sono tutti dotati di tre orologi atomici, in prevalenza a fascio di cesio, diversamente con gas di rubidio. Trasmettono tutti su frequenze differenti segnali a tempo. Da queste informazioni possiamo dedurre che il sistema di localizzazione satellitare ai giorni nostri è diventato indispensabile, per tutte le necessità di carattere militare e civile; inoltre è stato il fulcro dello sviluppo di altri sistemi alternativi a quello dell’America al quale si sono affiancati il Glonass russo, oppure il sistema europeo Galileo e vari altri sistemi di origine cinese e di altre Nazioni.
Protezione globale
Va da sé che i dettagli e le peculiarità tecniche sono diverse da un satellite ad un altro, ma il funzionamento in linea di massima è uguale per tutti. Quello che conta è il controllo in tempo reale dei segnali; perché il posizionamento sia il più possibile preciso, soprattutto quando i segnali trasmessi e raccolti devono informare di situazioni di emergenza o critiche, come: problemi di navigazione e simili. Gli spostamenti di veicoli a terra o di aeromobili. Possiamo affermare che il GPS è un occhio attento su di noi, creato e pensato per la protezione globale e il supporto a tutti i nostri spostamenti.