“L’aceddu intra na’ jaggia si nun canta d’amuri canta raggia” dice un detto siciliano. Da questo detto nasce il brano musicale “La jaggia”, ultimo singolo di Maurizio Chi, cantautore di Catania ormai residente di Australia.
“La jaggia”, è un viaggio tra passato e presente raccontato da suoni epici che fanno di questa canzone il pilastro della sperimentazione musicale voluta fortemente da Maurizio Chi, prodotta col mandoloncellista australiano (anch’egli di origini siciliane) Luke Wright. In un periodo in cui tutti siamo costretti a star chiusi nelle nostre gabbie, dando il meglio e il peggio di noi stessi, la solitudine talvolta porta con sé dolore. “La jaggia” è un viaggio nel subconscio di Maurzio Chi raccontato attraverso la musica, il dolore, l’energia ed i suoni di questa canzone. «La notti ú tó pinseri mi turmenta e cercu di truvari lí ragiuni,la testa rura comu nà giumentacá nun canusci facci né patruni…», esordisce la canzone. «Ho capito – racconta l’artista – che nel mondo gli ascoltatori sono interessati alla tua anima e a come la rappresenti, che le parole sono importanti solo se vengono espresse con il suono che ti è più naturale: il mio era il siciliano».
Il 21 maggio 2021 è prevista l’uscita dell’album “D’amuri e raggia”.