Una spettacolare produzione artistica quella degli studenti del Liceo artistico “Renato Guttuso” di Giarre. Ma il secondo anno scolastico trascorso durante una pandemia non permette di allestire una mostra aperta al pubblico; tuttavia, la produzione andava documentata e come sfondo è stato scelto uno dei luoghi più suggestivi di Giarre, per trovare, spiegano dalla scuola «nuove modalità per mostrare ciò che adesso non può essere mostrato».
Come spiega il dirigente dell’Istituto di istruzione superiore “Fermi-Guttuso”, Gaetano Ginardi, gli oggetti collocati sulla gradinata sono frutto dei Percorsi di competenze trasversali per l’orientamento (Pcto), l’ex alternanza scuola-lavoro, che il Liceo artistico ha avviato con aziende specializzate in decorazione di articoli tradizionali della cultura siciliana.
Il Liceo “Guttuso” ogni anno realizza la rassegna “La materia creativa” che raccoglie la produzione artistica degli studenti. Un frammento di questa “materia creativa” stamattina era sulla scalinata del bersagliere. Nessuna differenza tra arte e artigianato, tra bellezza e qualità tecnica, è lo spirito che ha animato l’attività del Pcto, attraverso la quale è stata realizzata una straordinaria produzione di Pupi siciliani e altri oggetti di culto per la tradizione siciliana, come i tamburelli, progettati e realizzati dagli alunni, in ogni parte e dipinti magnificamente con soggetti tradizionali (derivanti dal repertorio delle narrazioni cavalleresche del ciclo carolingio) e dalla grafica innovativa che riprende altri soggetti della tradizione come le decorazioni ceramiche.
La maggior parte della materia creativa concreta, consistente negli elaborati di ogni disciplina artistica, si trova presso la sede scolastica, documentata e condivisa attraverso i social media.