Sono stati questi i temi al centro del tavolo tecnico voluto dal senatore Cristiano Anastasi svoltosi nel municipio di Mascali, alla presenza del primo cittadino mascalese Luigi Messina e dei sindaci di Riposto, Enzo Caragliano, di Calatabiano, Giuseppe Intelisano, di Fiumefreddo, Sebastiano Nucifora.
“Il tavolo è stato organizzato alla vigilia della stagione estiva nell’intento di promuovere delle iniziative comuni per fronteggiare l’emergenza ambientale – afferma il sen. Cristiano Anastasi – a cominciare dalle scie di liquami presenti in mare e trascinate dalle correnti. E’ necessario fare fronte comune e trovare delle soluzioni. In questo senso è necessario implementare i controlli sul territorio verificando l’esistenza degli scarichi abusivi che, a nostro avviso sono la maggiore causa di quanto accade in mare. E’ convinzione di tutti che il depuratore di Mascali funziona correttamente, mentre è verosimile che vi siano lungo la litoranea degli scarichi abusivi per i quali occorre effettuare un monitoraggio”.
Dal canto suo il sindaco di Mascali, Luigi Messina relativamente agli scarichi abusivi “occorre avviare una azione sinergica tenendo alta l’attenzione sul fenomeno delle scie di rifiuti in mare. Vigileremo insieme facendo squadra nell’intento di salvaguardare la stagione già fortemente condizionata dalla pandemia”.
Sulla stessa linea il sindaco di Riposto, Caragliano: “E’ priorità assoluta individuare gli scarichi abusivi e come sindaci dei Comuni rivieraschi andremo a supportare l’iniziativa del senatore Anastasi chiedendo l’aiuto alle varie forze di polizia con il coordinamento della Prefettura”.
Voglio sperare che questa sia la volta giusta per pianificare e realizzare un intervento risolutivo su tutti gli impianti di depurazione” ha detto il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano. “A Calatabiano abbiamo due impianti che necessitano da anni di essere potenziati, poiché non riescono a sopperire ai bisogni della popolazione, soprattutto nei mesi estivi. In una terra a vocazione turistica ci deve essere massima attenzione verso queste tematiche ambientali che riguardano soprattutto lo stato di salute del nostro mare”.
Il sindaco di Fiumefreddo Sebastiano Nucifora, infine, si è soffermato sulla necessità di concentrare gli sforzi anche sulla bonifica ambientale nell’area perimetrale dell’ex Siace a Marina di Cottone: “L’ex Provincia non può continuare a rinviare gli interventi. Ad oggi si perde del tempo prezioso e tarda ad arrivare il tanto atteso piano di caratterizzazione. Da qui a breve tutti i sindaci del comprensorio daremo vita ad una battaglia civica”.