Catania, ancora un Daspo ad un giovane che partecipò alla rissa di piazza Scammacca -
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Catania, ancora un Daspo ad un giovane che partecipò alla rissa di piazza Scammacca

Catania, ancora un Daspo ad un giovane che partecipò alla rissa di piazza Scammacca

Il Questore di Catania ha emesso il Daspo Urbano anche per l’ottavo ragazzo tra quelli individuati grazie all’attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile immediatamente dopo la rissa avvenuta nella zona fra Piazza Scammacca e via Pulvirenti nella notte di sabato 24 Aprile. Rissa che ha visto numerosi giovani coinvolti, i quali appartenenti a gruppi di diversi quartieri, si erano ritrovati sul posto ben oltre il termine dell’orario consentito, quindi in pieno coprifuoco e che, come testimoniato anche dai residenti esasperati dalla situazione, iniziavano a picchiarsi. L’intervento di numerose pattuglie ristabiliva la calma, ma, immediatamente la Questura di Catania iniziava immediate indagini con la Squadra Mobile che avviava una attività investigativa diretta alla individuazione dei responsabili.

Attraverso le immagini di videosorveglianza presenti nella zona interessata e nelle vie di fuga, tramite l’analisi dei social network sui quali l’episodio veniva commentato e monitorando gli accessi ai Pronto Soccorsi della città, è stato possibile individuare diversi testimoni in grado di riferire su quanto successo. Sono stati individuati 8 giovani, alcuni anche minorenni, e per sette di questi, il Questore di Catania ha emesso il Daspo Urbano o Divieto di Accesso all’interno dei locali pubblici ubicati in tutta la Piazza Scammacca e vie limitrofe e di stazionamento nelle immediate vicinanze e negli spazi antistanti; ai predetti provvedimenti, nei giorni scorsi, si è aggiunto l’ottavo Daspo Urbano, che il Questore di Catania, valutata la pericolosità sociale del comportamento al fine di garantire la sicurezza pubblica nella predetta piazza ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità pubblica e nel contempo salvaguardare il rispetto delle norme sul divieto di assembramenti pericolosi anti-covid, ha emesso nei confronti di un 18enne, il quale a seguito della violenta rissa aveva riportato una profonda ferita alla testa.

L’eventuale violazione comporta una sanzione penale, infatti è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da  8 mila a 20 mila.

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