I Carabinieri della Stazione di Catania Librino, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica, hanno arrestato il 24enne catanese Andrea Venturino, già ristretto agli arresti domiciliari.
Il giovane in particolare, durante il periodo di latitanza del cognato Andrea Luca Nizza (che ne aveva sposato la sorella), in ottemperanza alle direttive di quest’ultimo aveva affidato a Martino Cristaudo ed Eros Salvatore Condorelli la reggenza del gruppo di Librino, capeggiato dal proprio congiunto.
In seguito, come si è appreso nel corso delle investigazioni svolte nell’ambito dell’operazione “Carthago”, il Nizza aveva maturato dei dubbi sull’operato dei suoi stessi prescelti per la gestione del lucroso traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti e, pertanto, aveva quindi affidato la loro “supervisione” proprio al cognato Andrea Venturino.
Quest’ultimo dovrà adesso espiare la pena di 9 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo e della finalità mafiosa, è stato associato al carcere catanese di Bicocca.